Torna ‘Fa la cosa giusta’
Fa la Cosa Giusta! Trento prova a tornare dal suo pubblico, dopo la delusione dello scorso anno, quando la manifestazione fu annullata a meno di una settimana dall’apertura. Lo spauracchio del Covid non è certo scomparso, ma c’è fiducia sul fatto che quest’anno, seppure solo all’aperto e con modalità più “controllate”, gli attori dell’economia solidale di mezza Italia possano tornare ad incontrare i loro consumatori, come da ormai sedici anni a questa parte, in quella che è una delle fiere del consumo critico più apprezzate dello Stivale.
Nell’impossibilità di organizzare l’edizione 2020, Trentino Arcobaleno, Viraçao & Jangada, Ortazzo e Trentino Consumo Consapevole, i soggetti più attivi nell’organizzazione della fiera, non hanno certo perso tempo, e hanno investito idee ed energie nel portale falacosagiustatrento.it. Si tratta di una sorta di sportello virtuale ricco di notizie, consigli, riferimenti di produttori trentini attenti all’ambiente, proposte di laboratori, nato per dare continuità all’opera di “semina” di una nuova economia, che la fiera prova a realizzare una volta l’anno.
All’interno del progetto, portato avanti grazie ad alcuni bandi pubblici e all’entusiasmo di numerosi volontari, sono stati sviluppati anche numerosi appuntamenti che hanno costituito un vero e proprio “antipasto” alla fiera di ottobre, fatto di trekking solidali alla scoperta delle piccole realtà economiche del territorio, incontri di approfondimento, e di “mini-fiere” che hanno rappresentato delle ricche occasioni di incontro sui vari territori dove sono state realizzate.
Ma se tutto va come deve andare, l’attesa per la “fiera madre” è giunta al termine e dal 22 al 24 ottobre sarà tutta la zona esterna della storica struttura di Trento Expo in via Briamasco ad accogliere i cento e più espositori che porteranno nel capoluogo le mille declinazioni del consumo critico, dalla alimentazione all’abbigliamento, dal turismo all’edilizia, dalla mobilità all’igiene personale. Moltissimi i ritorni, ma varie anche le novità, costituite soprattutto da realtà appena nate, anche in risposta a questa crescente nuova sete di prodotti più attenti alle persone e all’ambiente, che la pandemia sembra destinata a lasciarci in eredità.
Limitato rispetto al passato il programma dei laboratori, che sconta una riduzione degli spazi dovuti sia alle limitazioni legate al covid, sia alla struttura, sempre più dedicata alle esigenze dell’università e meno a quelle delle grandi mostre mercato (che però non hanno ancora luoghi alternativi adeguati), ma non mancheranno in ogni caso preziose occasioni per imparare un sacco di cose e ritornare a casa con un po’ più di fiducia nel futuro.
Programma completo ed elenco espositori su falacosagiustatrento.org. Ingresso con green pass.