Principi generali 

La Federazione Trentina della Cooperazione (FTC) negli ultimi 5 anni ha sviluppato la strategia di mettere «le persone al centro» del proprio sviluppo professionale, gestionale, organizzativo e di business. Per fare in modo che le donne avessero le stesse opportunità di riuscita degli uomini, la Federazione è intervenuta sul modello organizzativo (cultura e ruoli, flessibilità oraria, smart work, gestione manageriale della genitorialità) e di welfare/benessere organizzativo affinché tutte le persone fossero messe in grado di sviluppare il proprio potenziale e raggiungere i livelli di eccellenza.  

 

Un impegno proattivo 

In questo contesto la Certificazione della Parità di Genere viene considerata, in FTC, come ulteriore strumento per rimuovere tutti gli ostacoli diretti e indiretti esistenti e che possono ancora impedire alle donne di raggiungere in egual misura degli uomini i risultati di performance di ruolo, di retribuzione e sviluppo professionale. 

La Federazione si considera, e vuole essere, un soggetto proattivo nelle Politiche di Parità di Genere, con la Certificazione UNI PdR 125/2022. Per questo si impegna, nei prossimi 3 anni, a contribuire per il superamento del Gender Gap (World Economic Forum 2023 ed European Institute for Gender Equality) - che ancora contraddistingue il nostro Paese rispetto alla media Europea - con azioni per portare a sistema politiche e strumenti messi in atto da FTC in questi ultimi anni per favorire, in modo efficace, l’inclusione delle donne nel mondo del lavoro al pari degli uomini, attraverso:  

  • selezione non discriminante; 
  • inserimento in ruoli di maggiore valore professionale; 
  • conciliazione e benessere organizzativo; 
  • valorizzazione della genitorialità; 
  • sviluppo professionale e di carriera.  

 

La Certificazione di genere 

La Certificazione per l’Equità, Inclusione, Parità e Valorizzazione di genere ha nella sua vision la volontà di essere un intervento di sistema capace non solo di rafforzare la strategia di sviluppo ma di dialogare anche con il territorio e nel movimento cooperativo, con  azioni capaci di portare a visibilità il valore aggiunto di  una presenza importante di donne nel proprio organico, che seppure in linea con il codice del settore Ateco di riferimento, si estrinseca nell’avere la ricchezza di più punti di vista:  

  • nel modo di approcciare le questioni; 
  • negli stili di leadership plurimi, autentici e capaci di far sentire donne e uomini liberi di esprimere sul lavoro il meglio di sé; 
  • nel mettere in moto una cultura organizzativa flessibile, attenta allo sviluppo e alla creazione di nuovi servizi offerti alle Cooperative; 
  • nello sviluppo professionale e di carriera. 

 

Il Piano Strategico triennale 

La Certificazione si sostanzia nel Piano Strategico, suddiviso in 6 Aree di intervento che FTC si impegna a realizzare nell’arco dei tre anni, mettendo a frutto quanto ha attuato nel recente passato, soprattutto con azioni di spessore che migliorano il sistema in ciascuna area: 

  • Cultura e Strategia 
    Piano strategico e Leadership della Direzione, dove si evidenzi la scelta di FTC di fare della Certificazione della Parità di genere una leva ulteriore per la crescita, culturale, gestionale, organizzativa e di performance, creando attrattività sul mercato del lavoro rispetto alle giovani donne e giovani uomini e ai talenti femminili e maschili. 
  • Governance Costituzione e attivazione del Comitato Guida a cui fa capo la responsabilità della stesura e dell’attuazione del Piano Strategico, di tutte le Policies compreso un Piano di comunicazione, sensibilizzazione e formazione di tutti gli stakeholder per eliminare i pregiudizi inconsapevoli (cosiddetti Unconscious Bias). 
  • Processi HR
    Inclusivi e di empowerment delle donne; processi gestionali a partire dall’assunzione proseguendo per i vari passaggi del ciclo di vita in azienda delle persone fino al pensionamento/uscita. Una attenzione specifica alle fasi di età, generazionali e genitoriali, alla tutela della salute fisica, alla sicurezza psicologica, alla prevenzione con tolleranza zero rispetto a tutte le forme di molestie sessuali e violenze di genere. 
  • Opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda
    Valorizzare la Leadership plurima e di genere perché i percorsi professionali, di empowerment e di carriera delle donne riguardino tutti i ruoli e le aree decisionali di FTC, così com’è per il personale maschile. 
  • Equità remunerativa per genere
    Mettere sotto osservazione se e come, a parità di livello e di ruolo, corrisponda un uguale retribuzione e trovare forme per determinare l’equità, in quei profili dove ancora c’è un gap. 
  • Tutela della genitorialità e conciliazione vita/lavoro
    Fare della conciliazione e della valorizzazione della genitorialità un tratto distintivo della Politica di Genere di FTC come Vision che orienta l’innovazione organizzativa, la gestione delle risorse umane per interpretare al meglio i bisogni delle nuove generazioni e dei talenti femminili e maschili, presenti in azienda e sul mercato del lavoro. 

 

Conclusioni 
Con questi intenti la FTC aderisce alla Certificazione della parità di genere, applicando in modo proattivo la Legge 162/2021 e i Principi della nostra Costituzione co. 1 art. 3 (uguaglianza formale) e dal co. 2 art. 3 (uguaglianza sostanziale). Con la Certificazione Uni PdR 125/2022 la FTC si impegna a monitorare i 31 indicatori di miglioramento (KPI), quantitativi e qualitativi, previsti per la nostra tipologia aziendale. I KPI sono inseriti nel Piano strategico e rappresentano ambiti di verifica del valore concreto della Certificazione della Parità di Genere e costituiscono una parte importante delle informazioni necessarie per determinare e spiegare come la FTC progredisce verso gli obiettivi prefissati. 

La presente politica di parità di genere è: 

  • comunicata e diffusa all’interno della Federazione Trentina della Cooperazione e alle proprie parti interessate (Stakeholders interni ed esterni); 
  • monitorata, revisionata o confermata periodicamente sulla base degli accadimenti, dei cambiamenti, dei risultati dei monitoraggi e delle verifiche; 
  • coordinata da una figura responsabile, designata dal management e in possesso di competenze organizzative e di genere, coadiuvata da una esperta di Diversity & inclusion Management (interna a FTC). 

La Direzione assegna risorse, responsabilità ed autorità adeguate per il raggiungimento, il miglioramento ed il mantenimento degli obiettivi di parità di genere stabiliti. La presente politica è disponibile sul sito della FTC.