A Isera la “Famiglia” ha ringraziato il presidente Bruno Spagnolli
Trentacinque anni, da consigliere a presidente, hanno caratterizzato l’impegno di Bruno Spagnolli alla Famiglia Cooperativa di Isera. Il congedo nel corso dell’assemblea dei soci di alcuni giorni fa.
“Credo che, dopo trentacinque anni di cui ventuno da presidente, sia giunto il momento di concludere la propria esperienza e lasciare il compito ad altre persone in grado di portare idee nuove e nuova energia nel ruolo guida della Famiglia Cooperativa”.
Così Bruno Spagnolli all’assemblea dei soci della cooperativa di consumo di Isera di qualche giorno fa. Un appuntamento che, per il presidente della “Famiglia”, ha assunto un significato particolare. Infatti ha rappresentato l’atto finale della sua ultratrentennale esperienza nel consiglio di amministrazione della Famiglia Cooperativa del paese della Destra Adige.
L’ingresso, con l’elezione di consigliere, nell’aprile del 1983. Un anno dopo, aprile 1984, viene nominato vicepresidente. E sempre in aprile, del 1997, il consiglio di amministrazione gli affida l’incarico di presidente.
“I ricordi che hanno contraddistinto questo lungo percorso sono moltissimi – ha osservato Spagnolli, con un pizzico di commozione, pienamente giustificato – Come moltissime sono state le gioie, le soddisfazioni che le ha caratterizzate. Non è mancato qualche momento difficile. Ma siamo riusciti a superarlo con la forza della cooperazione, facendo prevalere il noi, fondamentale per superare i momenti no e continuare a essere co-operativi nel modo migliore all’interno della comunità di Isera”.
Famiglia Cooperativa fondata nel 1907, stesso anno di nascita di Cantina Sociale e Cassa Rurale (oggi Cassa Rurale Vallagarina), due altre realtà cooperative di Isera.
“Ricordo di aver iniziato il mio impegno in Famiglia quando la cooperativa contava poco più di un centinaio di soci – aggiunge Spagnolli – Da allora a oggi il nostro lavoro è stato premiato e si riflette nei quasi seicento soci, donne e uomini, che formano la base della nostra cooperativa”.
Fondamentale “è far comprender il senso della cooperazione che è aiutarsi e non solo essere aiutati – precisa Spagnolli – Penso dovrà essere uno dei valori su cui puntare nel futuro per aumentare il senso di appartenenza del socio alla propria cooperativa. In particolare dei più giovani perché capiscano che, socio, non significa solamente essere iscritto al libro soci ma significa innanzitutto partecipazione alla vita della Famiglia Cooperativa”.
La cooperativa di Isera ha archiviato il 2017 con un bilancio positivo. Il fatturato ha superato abbondantemente il milione di euro raggiungendo la cifra di 1 milione 120 mila euro, risultato del negozio di Isera, il solo punto vendita della Famiglia Cooperativa.
Il direttore è Lorenzo Carollo, a capo di uno staff di quattro collaboratori a tempo pieno ai quali se ne aggiungono due part time.
La sede della Famiglia Cooperativa è nella piazza della Chiesa di Isera, fedele allo spirito dei fondatori. Ricordavano che “all’ombra del campanile di ogni paese sorgono le cooperative a servizio della comunità”.