3P4SSE, al via un progetto europeo per colmare la disparità tra regioni
Il secondo progetto finanziato dalla Commissione europea, attraverso il programma Interreg Central Europe, si chiama 3P4SSE - Public-private partnership for Social and Solidarity Economy. Esso mira a colmare le disparità regionali all’interno dell’Unione europea nell'approccio istituzionale alla coesione sociale e regionale (secondo i dati Eurostat, l’esclusione sociale e la povertà colpiscono maggiormente l’economia dei Paesi membri dell’UE situati nell’area mediterranea ed orientale). L’obiettivo è quindi promuovere la clusterizzazione territoriale delle economie sociali e solidali creando un sistema di reti multilivello, nella dimensione sia europea che regionale, basato su reti pubblico-private.
3P4SSE andrà oltre l'attuale stato dell'arte dei progetti di innovazione sociale nell'area europea, adottando un approccio basato sul luogo, sulla coesione delle specificità e promuovendo la cooperazione verticale e orizzontale tra pubblico e privato. I risultati attesi stanno nella definizione di una strategia congiunta per il rafforzamento dell'economia sociale e solidale in Europa, con precisi piani di azione, incoraggiando peer review e dinamiche di apprendimento sui servizi pubblici (sanità, istruzione e servizi sociali), anche attraverso la creazione di una piattaforma di condivisione delle conoscenze e dei servizi informatici, per facilitare l'apprendimento e lo scambio reciproco.
I partner del progetto sono: Provincia autonoma di Trento (capofila), NFCVD (Fondazione per lo sviluppo della società civile, Croazia), ARLEG (Agenzia di sviluppo regionale, Polonia), PRIZMA (Fondazione per l’inclusione sociale, Slovenia), FAB (Associazione supporto professionale, Austria), PBN (Pannon Business Network, Ungheria), Fondazione LINKS (Italia), ALDA+ (Italia), Agenzia per lo sviluppo regionale Slovenia, Cooperazione Trentina (Italia), Centro per le politiche sociali (Polonia), Split – Dalmatia (Croazia).
In questo contesto la Federazione condividerà esperienze e best practice trasferendo le competenze maturate sull'implementazione e la governance di iniziative integrate a livello territoriale. Non solo: co-progetterà metodologie e strategie di governance innovative, modellizzerà approcci e strumenti di presidio territoriale, anche attraverso azioni pilota. Il progetto durerà tre anni.