Alla Fondazione Mach scambio di auguri natalizi con il mondo agricolo e la Provincia Autonoma di Trento
Scambio di auguri natalizi nella sala del capitolo dell’ex monastero agostiniano di San Michele tra la Fondazione Edmund Mach e i rappresentanti del mondo agricolo, alla presenza del presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, intervenuto con l’assessore provinciale all’agricoltura, Giulia Zanotelli e l’assessore provinciale allo sviluppo economico, ricerca e lavoro, Achille Spinelli. Un momento conviviale, ma anche l’occasione per tracciare un bilancio di fine anno. Con l’attenzione puntata soprattutto sull’impegno condiviso col tavolo cimice. Massiccia la partecipazione, con una cinquantina di rappresentanti del comparto agricolo.
“Siamo nel territorio, per il territorio. Stiamo lavorando per una agricoltura più sostenibile e l’importante è fare sistema” ha esordito il presidente Andrea Segrè, intervenuto con il direttore generale Mario Del Grosso Destreri e la dirigenza al completo, snocciolando dati sulle attività svolte nel corso dell’anno, a cominciare dalle celebrazioni per i 145 anni di fondazione, il grande successo di pubblico delle porte aperte per arrivare al tavolo cimice e alle ricerche di lungo periodo con riferimento, in particolare, alle new breeding technologies, le nuove tecniche di genetica molecolare che puntano a ottenere varietà resistenti alle malattie riducendo l’input chimico in campagna.
“Il nostro primo interlocutore è il mondo agricolo – ha detto il presidente Segrè-. Noi crediamo di fare squadra: il tavolo sulla cimice ci insegna che facendo sinergia si possono ottenere risultati in momenti molto difficili e possiamo guardare al futuro con maggiore serenità. Con il supporto di una istituzione come la FEM, radicata sul territorio ma proiettata nel mondo, credo che l’agricoltura di questo territorio possa guardare davvero ad un futuro più sostenibile”.
Per l’assessore Giulia Zanotelli è stata l’occasione per tracciare un bilancio del primo anno di legislatura. “E’ stato un anno importante – ha detto- con un lavoro di squadra molto impegnativo che ha portato al piano cimice. Importanti sfide ci aspettano, a cominciare dalla stesura del Piano di sviluppo rurale. C’è una contrazione delle risorse, ma questo ci consente di indirizzarle meglio su progetti e iniziative che abbiano delle ricadute economiche e sociali sul territorio, puntando sempre di più alla qualità delle produzioni”. Nel mese di gennaio, intanto, verranno attivati dei tavoli tecnici, quello zootecnico e quello sul vino, per affrontare alcune criticità e identificare possibili soluzioni. “La chiave di tutto – ha ribadito l’assessore Zanotelli – è fare sistema, mettendo in campo delle politiche che vadano a beneficio del territorio provinciale”.
Fonte: Ufficio Stampa Fondazione Edmund Mach