Alternanza scuola-lavoro: nuove opportunità all’estero
Dal 3 al 7 aprile, una delegazione di dirigenti delle scuole superiori trentine si recherà nelle città di Lund, in Svezia e Cork, in Irlanda, per definire i dettagli operativi, in merito alle opportunità di soggiorno, a partire dalla tarda estate, degli studenti trentini che decideranno di trascorrere un periodo di alternanza scuola-lavoro all’estero.
L’occasione nasce in seguito alle numerose visite compiute nei mesi scorsi, in Paesi stranieri, da alcuni tra i dirigenti scolastici distaccati presso il Dipartimento della Conoscenza, per valutare aziende affidabili in grado di fornire agli studenti esperienze coerenti con i percorsi di studio intrapresi.
Un obiettivo qualificante della XV legislatura riguarda le esperienze di alternanza scuola-lavoro all’estero per giovani studenti del triennio delle superiori. I vantaggi che derivano da questa esperienza sono comuni a quelli dell’alternanza fatta nelle imprese locali o nazionali, con l’aggiunta della competenza linguistica e dell’operare in un ambiente culturalmente e socialmente diverso da quello di provenienza.
L’attivazione di una esperienza di questo tipo, soprattutto all’estero, richiede però una fase organizzativa molto accurata. Bisogna infatti trovare sistemazioni adeguate per gli studenti durante la loro permanenza nei Paesi prescelti, garantire un affiancamento da parte di figure professionalmente preparate e disponibili, oltre che individuare imprese adeguate alle aspettative e soprattutto coerenti con i percorsi di studio intrapresi dai ragazzi.
A tale fine, nei mesi scorsi, Paolo Dalvit, dirigente scolastico distaccato presso il Dipartimento della Conoscenza, ha effettuato numerose visite preliminari all’estero in cui ha incontrato agenzie operanti in Svezia, in Irlanda, nell’Ulster, oltre a strutture analoghe in Germania, a Norimberga e a Colonia. Infine, prima di giungere alla fase finale della ricognizione, sono state valutate anche le opportunità di sistemazione dei tirocinanti presso famiglie e ostelli, imprese e di centri di ricerca disponibili ad ospitare gli studenti. La stessa opportunità verrà offerta, sulla base del principio di reciprocità, anche agli studenti stranieri che intenderanno effettuare un’esperienza di questo tipo nella nostra provincia.
Il progetto entra ora nella fase conclusiva e, per questo motivo, dal 3 al 7 aprile una delegazione di dirigenti delle scuole superiori trentine si recherà in Svezia e in Irlanda per definire i dettagli organizzativi e inaugurare così una nuova possibilità che va ad integrare la normale attività di alternanza, potenziando, in tal modo, anche il trilinguismo come obiettivo qualificante della presente legislatura.
Fonte: Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento