Banca Etica lancia un bando di crowdfunding per progetti di economia al femminile
Sono aperte da oggi le candidature per il nuovo bando di crowdfunding lanciato dal Gruppo Banca Etica.
Sono aperte da oggi le candidature per il nuovo bando di crowdfunding lanciato dal Gruppo Banca Etica. La selezione cerca attività innovative, prodotti e servizi promossi e sviluppati da donne per potenziare il loro ruolo nelle filiere produttive, nel mondo del lavoro o della ricerca.
Le iniziative dovranno essere pensate per coinvolgere le comunità di riferimento nella raccolta fondi e dovranno essere coerenti con gli ambiti di azione di Banca Etica: tutela dell’ambiente, promozione della cultura, tutela dei diritti, inclusione.
Priorità verrà riconosciuta ai progetti che hanno come obiettivo:
- l’educazione critica alla finanza;
- il contrasto alle discriminazioni di genere;
- la riduzione del gender gap nei luoghi di lavoro.
Il bando è aperto ad organizzazioni e imprese, ma anche gruppi informali, in cui sia preponderante il ruolo ed il protagonismo di donne nell'ideazione, nella realizzazione del progetto, nella fornitura dei beni e servizi collegati.
“Secondo l’ultimo report della Women's World Bankingun miliardo di donne nel mondo sono escluse dal sistema finanziario. 500 milioni a basso reddito non hanno le competenze per gestire un conto corrente. Secondo studi recenti, anche in Italia la situazione è preoccupante - dice Anna Fasano, presidente di Banca Etica - Banca Etica ha una particolare attenzione alla parità di genere e all'inclusione finanziaria delle donne. Già oggi abbiamo numeri incoraggianti: quasi la metà (46%) delle persone che ricevono un prestito da noi è donna; e anche i clienti che scelgono i nostri fondi di investimento etici sono in maggioranza donne. Ma sappiamo che è necessario fare di più e continuare a dedicare alla parità di genere in economia un’attenzione sempre maggiore; l’empowerment delle nostre comunità passa anche attraverso l’aumento dell’educazione finanziaria e dell’inclusione finanziaria. Da qui è nata l’idea di un bando dedicato all'inclusione economica e finanziaria delle donne”.
Come candidarsi
Dal 1° al 31 ottobre 2019 sulla pagina www.bancaetica.it/crowdfunding, si può scaricare il format per inviare le candidature con la documentazione richiesta.
I progetti candidati saranno valutati da una commissione interna di Banca Etica in base all'innovatività dell’idea, all'impatto sociale atteso, alla sua sostenibilità economica e alla capacità di attivare reti per il crowdfunding.
Quelli che supereranno la selezione, saranno ospitati nel network di Banca Etica su Produzioni dal Basso dove potranno svolgere la raccolta dal 2 dicembre 2019 al 31 gennaio 2020. Parteciperanno inoltre a una formazione a distanza sulle strategie di crowdfunding.
Cosa si può ottenere
Le iniziative che raccoglieranno dal pubblico almeno il 75% del budget riceveranno un contributo da parte del Fondo per il Crowdfunding di Etica Sgr per il restante 25%, fino a un massimo di 7.500 euro. Questo contributo è possibile grazie alla scelta volontaria dei clienti dei fondi comuni di Etica Sgr di devolvere lo 0,1% del capitale sottoscritto per il sostegno di iniziative ad alto impatto sociale e ambientale.
I progetti che dovessero riuscire a raccogliere (o superare) il 100% del budget riceveranno comunque un premio straordinario del 5% del budget inizialmente previsto, da destinare a ulteriori iniziative di promozione dell’attività, sempre grazie al fondo di Etica Sgr.
Infine, le campagne che alla conclusione del periodo di raccolta avranno ottenuto almeno il 50% del budget, potranno approfittare di un ulteriore mese di permanenza nel Network di Banca Etica su PdB, per provare a centrare l’obiettivo (in questo caso però non ci sarà diritto al contributo successivo da parte del Fondo di Etica Sgr).
I numeri dei bandi di crowdfunding di Banca Etica
Il network di Banca Etica su Produzioni dal Bassofino a oggi ha promosso 170 progetti, che sono stati sostenuti da oltre 11 mila donatori per una raccolta fondi complessiva di quasi 2 milioni di euro.
Fonte: Banca Etica