08 maggio 2020
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Bonus bicicletta portato a 600 euro e domande dal 18 maggio

Tonina: "Introdotta un'armonizzazione per evitare disuguaglianze fra comuni con gli incentivi nazionali".

Tonina: "Introdotta un'armonizzazione per evitare disuguaglianze fra comuni con gli incentivi nazionali".

E' stato portato a 600 euro il contributo provinciale per coloro che acquistano una bicicletta a pedalata assistita, cargobike o pieghevole, inoltre le domande potranno essere presentate dal 18 maggio. La novità, approvata dalla Giunta provinciale su proposta del vicepresidente e assessore all’urbanistica, ambiente e cooperazione Mario Tonina, intende armonizzare il contributo trentino con gli incentivi previsti dallo Stato: "A livello nazionale si sta concretizzando un contributo di 500 euro senza vincoli di utilizzo per esigenze lavorative e limitatamente ai comuni al di sopra dei 50 mila abitanti - spiega il vicepresidente Tonina -. In Trentino solo Trento risponde a questi requisiti, per evitare quindi disuguaglianze fra il capoluogo e gli altri comuni abbiamo tolto la possibilità di cumulare i due bonus e abbiamo aumentato di 100 euro il nostro".
Il vicepresidente, Mario Tonina, ha quindi sottolineato l’importanza della procedura definita dalla Provincia, d’intesa con il Consorzio dei Comuni, per la raccolta e la gestione delle richieste di accesso al “bonus”, ringraziando i Comuni interessati dal provvedimento che raccoglieranno le domande. Una procedura semplificata, totalmente digitale, dematerializzata e veloce, che sfrutterà un’applicazione web integrata nel sito istituzionale del Comune, particolarmente efficiente ed intuitiva. Il modulo di richiesta, semplice e chiaro, sarà compilabile e inviabile on-line dal 18 maggio.

Il bonus si rivolge a tutti coloro che intendono utilizzare la bicicletta – tradizionale o elettrica – per andare al lavoro, da qualunque comune provengono se siano diretti nei comuni di Trento, Rovereto, Pergine Valsugana, Arco, Riva del Garda, cioè quelli più interessati al traffico pendolare, oppure residenti in questi cinque comuni e che si spostino per ragioni di lavoro con la due ruote all’interno degli stessi. L’entità del contributo, a copertura parziale delle spese a carico dei soggetti beneficiari, viene fissata nel 50 % della spesa; in ogni caso l’incentivo concesso ai soggetti beneficiari non potrà superare 600 euro per le bici a pedalata assistita, cargobike e pieghevoli, e 100 euro per le bici tradizionali a pedalata muscolare.
Sono esclusi dal contributo i soggetti che negli ultimi 2 anni hanno ricevuto contributi per l'acquisto di biciclette da parte della Provincia autonoma di Trento o dei Comuni

Per accedere al contributo sarà reso disponibile un servizio on line semplice e veloce, frutto di una collaborazione fra l'Unità di missione strategica e digitalizzazione della Provincia e il Consorzio dei Comuni nell'ambito della transizione al digitale e della digitalizzazione dei servizi per i cittadini e le imprese. Questa prima importante esperienza potrà servire anche per avviare un nuovo percorso di progressiva ed incrementale diffusione di servizi digitali e di conoscenza del profilo digitale del cittadino.
Un percorso assolutamente innovativo e finalizzato al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda per l’Italia Digitale, che, abilitato da un modello di interoperabilità tecnologica e di collaborazione anche procedurale tra i diversi livelli istituzionali del nostro territorio, permetterà l’attivazione di una efficace “cinghia di trasmissione” tra centro e vallate, per la raccolta massiva di dati e informazioni da parte dei Comuni, la loro aggregazione e gestione a livello provinciale. La digitalizzazione della procedura inoltre consentirà alle amministrazioni di velocizzare le attività di concessione e di erogazione del bonus ma anche di avere a disposizione un “cruscotto”, in grado di fornire in tempo reale una panoramica di facile e immediata comprensione dello stato dell’arte rispetto all’andamento dell’iniziativa, sul territorio di riferimento per quanto riguarda i Comuni e sull’intero territorio per quanto riguarda la Provincia.

Fonte: Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento

Autore: Redazione