Borsa di Studio Valle di Cembra: al via l’edizione numero ventisette
La sede dell’Istituto Comprensivo di Cembra ha ospitato la prima riunione del comitato promotore della Borsa di Studio Valle di Cembra 2018/2019.
“Influencer o influenzati. Siamo liberi di pensare o subiamo il pensiero altrui?”. E’ l’argomento della ventisettesima edizione della Borsa di Studio Valle di Cembra.
L’iniziativa è indirizzata a studentesse e studenti di terza media delle scuole di Albiano, Cembra, Segonzano e Verla.
Nel tardo pomeriggio di ieri, alla presenza di Francesca Lasaracina, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Cembra, si è tenuto l’incontro del comitato promotore della Borsa di Studio Valle di Cembra.
Incontro che ha dato il via alla nuova edizione e ha scelto il tema del concorso che, da quasi trent’anni, vede impegnato, mediamente, un centinaio di studenti e studentesse chiamati a interpretare il tema con elaborati scritti o grafico/pittorici.
Confermato presidente del comitato promotore Paolo Pojer (direttore della Cassa Rurale Lavis-Mezzocorona-Valle di Cembra) a capo di questo organismo dalla fine degli anni Novanta. La vicepresidente è Giada Baldessari.
L’edizione scorsa (tema:“Un mondo senza gioco? Mettiamoci in gioco!”) era stata vinta da Julie Micheli della terza A della scuola di Segonzano. “Il suo disegno dal titolo Il gioco rende liberi – si era letto nella motivazione della giuria - rappresenta l'idea di libertà nel gioco attraverso l'immagine di una bambina/aviatrice che stringe tra le mani un aquilone. Sogno, gioco, volo sono gli elementi del messaggio proposto. La composizione è elegante e ben curata. Si osserva un ottimo utilizzo della tecnica grafica e cromatica”.
La Borsa di Studio Valle di Cembra è sostenuta dai Comuni, dalla Comunità di Valle (presente l’assessora Patrizia Filippi), dalle Casse Rurali Lavis-Mezzocorona-Valle di Cembra e Rotaliana-Giovo e dall’Avis Valle di Cembra. Tra i partner la Cooperazione Trentina.