“Camelot”. La piccola fortezza del progetto Cfs
Camelot è il nome scelto per la Cooperativa Formativa Scolastica creata da studentesse e studenti della terza classe Ue del Liceo Rosmini di Trento. L’assemblea costitutiva è stata ospitata alla sala consiglio della Federazione Trentina della Cooperazione.
Prendendo spunto dal termine scelto per dare il nome alla propria Cooperativa Formativa Scolastica, quella dei ragazzi della terza classe Ue del Liceo Rosmini di Trento potrebbe sembrare una fortezza ispirata ai principi della democrazia decisionale e dalla condivisione come era Camelot nel sogno di Re Artù.
Una fortezza al cui interno ambientare una esperienza formativa destinata a far vivere e far comprendere nel concreto cosa significa cooperativa ed essere e agire da cooperatori.
La sala consiglio della Federazione Trentina della Cooperazione ha ospitato l’assemblea costitutiva di questa Cfs che può contare sulla consulenza del team dell’ufficio di educazione e cultura cooperativa dell’ente di via Segantini.
Studentesse e studenti, meglio socie e soci della Cooperativa Formativa Scolastica, aiutati dai loro insegnanti collaboreranno con la cooperativa Villa Sant’Ignazio al progetto “Sportello di solidarietà sociale”.
In buona sostanza il percorso che vedrà protagonisti il gruppo di studenti-cooperatori si snoderà in alcune tappe.
Si partirà dall’analisi statistica dei dati relativi agli utenti che accedono allo sportello (età, sesso, nazionalità, professione ecc.) per poi passare a una serie di interviste destinate a offrire un quadro il più possibile esaustivo del servizio offerto dallo sportello.
Per fare questo sono state individuate una serie di figure cardine all’interno della struttura e non solo: un volontario dello sportello di solidarietà sociale, un referente della Cooperativa Villa Sant’Ignazio, un interlocutore per le Attività Sociali del Comune di Trento, un altro per la Caritas di Trento, e un altro ancora per la cooperativa Punto di Incontro.
Le interviste rappresenteranno la base per scrivere un articolo sullo Sportello di solidarietà sociale e, naturalmente, sull’esperienza vissuta da ragazze e ragazzi con la Cfs “Camelot”.