15 ottobre 2019
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Cassa Rurale di Rovereto e Fondazione Museo Civico per “Flora del Trentino”

Siglata la collaborazione tra l’istituto di credito cooperativo e l’istituzione museale per la promozione del libro “Flora del Trentino”.

Siglata la collaborazione tra l’istituto di credito cooperativo e l’istituzione museale per la promozione del libro “Flora del Trentino”.

Ottobre segna l’avvio della collaborazione tra due delle principali realtà territoriali di Rovereto: la Cassa Rurale e la Fondazione Museo Civico.

Obiettivo: sostenere la promozione del libro “Flora del Trentino”, frutto di un lavoro trentennale dei ricercatori del Museo Civico.

Soci e clienti della Cassa Rurale potranno acquistare il volume a 60 euro (soci) e 70 euro (clienti). Un prezzo decisamente vantaggioso rispetto al prezzo di copertina di 110 euro.

“Per usufruire di questa agevolazione – spiegano i responsabili della Cassa Rurale - i soci dovranno esibire la propria tessera IMart o il QR Code dell’App dedicata mentre i clienti dovranno consegnare il coupon ricevuto nell’estratto conto di fine settembre”.

Per saperne di più si può inviare una richiesta a marketing@cr-rovereto.net oppure biglietteria@fondazionemcr.it

Il libro “Flora del Trentino” ha reso la nostra regione il territorio meglio documentato d’Italia dal punto di vista floristico e ha portato alla scoperta di numerose specie nuove per la scienza, compresi fiori come la genziana del Brenta scelta per la copertina del volume.

I botanici del Museo insieme a un esercito di volontari, hanno esaminato il territorio: 1.327.000 dati raccolti, oltre 3.150 escursioni, 650 rilevatori che hanno percorso 40 mila chilometri (equivalente al giro del mondo) in trent’anni per registrare le 2.563 specie del Trentino.

Le diverse specie e la loro distribuzione sono in continua evoluzione e dipendono da un numero di variabili, tra cui il cambiamento climatico, l’azione dell’uomo e le naturali tendenze evolutive. Il volume è un riferimento prezioso per meglio valutare le variazioni del clima, i mutamenti delle specie presenti (che influenzano anche la fauna) ed eventualmente pianificare linee gestionali per la tutela e la sostenibilità.

Si è potuto capire quali e quante sono le specie estinte in Trentino (54) e quali e quante sono le nuove specie esotiche che sono arrivate (254).

L’aspetto di maggior rilievo del volume, oltre alle immagini e ai dati, è costituito dalle mappe di distribuzione a punti che hanno un dettaglio mai raggiunto da alcuna altra analoga opera in Italia (normalmente si limitavano a confermare la presenza o meno all’interno di un reticolo di quadranti). I dati vanno dal 1539 al 2018.

Come dire: “Flora del Trentino”, un volume che non può mancare nella biblioteca di casa.

Autore: Redazione