Cassa Rurale Lavis-Mezzocorona-Valle di Cembra: i soci hanno approvato le modifiche statutarie
Assemblea straordinaria, al PalaRotari di Mezzocorona, della base sociale della Cassa Rurale Lavis-Mezzocorona-Valle di Cembra. Approvate le modifiche statutarie necessarie per formalizzare l’adesione alla Capogruppo.
I soci della Cassa Rurale Lavis-Mezzocorona-Valle di Cembra hanno approvato, con voto quasi unanime, i punti all’ordine del giorno dell’assemblea straordinaria di oggi al PalaRotari: modifica dello Statuto Sociale, delega al Consiglio di Amministrazione ad aumentare il capitale sociale, modifica del regolamento assembleare, fondamentali per formalizzare, da un punto di vista statutario, l’appartenenza alla Capogruppo. “Le modifiche statutarie approvate dall’assemblea – è stato evidenziato - sono funzionali a perfezionare l’adesione al Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca e far partire la nuova realtà già dal prossimo anno”.
L’assemblea ha registrato 1106 partecipanti: 977 presenti, 129 deleghe.
La Riforma del credito cooperativo
Il cammino aveva preso il via oltre due anni fa con la Riforma del Credito Cooperativo (Decreto Legge del 14 febbraio 2016 convertito con legge 8 aprile dello stesso anno). Era stato il passo iniziale di un percorso di cambiamento “volto a unire cultura locale e visione di Gruppo”. La Riforma introdotta nel 2016 è stata confermata, con piccole modifiche, nel 2018. Tra i contenuti essenziali della riforma: l’adesione a un Gruppo Bancario Cooperativo è condizione per il rilascio dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività bancaria in forma di banca di credito cooperativo.
“I cambiamenti sono sempre accompagnati da un po’ di apprensione – ha spiegato il presidente Ermanno Villotti, in un passaggio del suo intervento. Questa Riforma ha un perché. Infatti, l’autorità bancaria nazionale ed europea ha deciso che bisognava intervenire per evitare che, le crisi bancarie, mettessero in pericolo il denaro dei risparmiatori. Il mercato è cambiato – ha aggiunto – le esigenze di famiglie e imprese sono mutate e c’è bisogno di un servizio più moderno. Ecco perché il Gruppo Bancario è lo strumento ideale: mettersi insieme, unire i nostri patrimoni, le nostre garanzie e sviluppare nel modo migliore il nostro modo di stare sul mercato”.
Tra i principali obiettivi della Riforma: migliorare la Governance complessiva del Credito Cooperativo e allocare in modo più efficiente le risorse patrimoniali già presenti all’interno del sistema del credito cooperativo. Inoltre, valorizzare la dimensione territoriale e di prossimità, declinare l’autonomia delle singole Casse Rurali secondo un principio di merito, semplificare le filiere e accrescere l’efficienza.
“La singola Cassa Rurale – è stato spiegato - continuerà ad avere un ruolo attivo sul territorio, ulteriormente rafforzato da una struttura di Gruppo. Le banche continueranno a essere autonome, cooperative, locali, ma inserite in un sistema più coeso ed efficiente”.
Lavis-Mezzocorona-Valle di Cembra: Cassa Rurale solida
Il compito di presentare i numeri dell’istituto di credito cooperativo è stato affidato al direttore Paolo Pojer. In base ai dati al 30 settembre scorso, l’istituto di credito cooperativo conta circa 6716 soci, 16 filiali che servono capillarmente il territorio di riferimento, la raccolta complessiva è superiore ai 960 milioni di euro, gli impieghi (prestiti) sono pari a 655 milioni di euro. La banca è solida come confermato dal Total Capital Ratio del 14,63%. “Ma ancora più importante – ha aggiunto Pojer - è la collocazione della nostra Cassa Rurale nella classe 1 (la classe più virtuosa) all’interno della classifica basata sul modello Risk Based”.
Ai lavori assembleari (presente la notaio Patrizia Pagano) ha partecipato Mario Sartori, direttore generale di Cassa Centrale Banca.
L’intervento di Sartori
E’ stato dedicato al “Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca”.
Alcuni numeri: 89 banche (presenti in 70 province, dall’Alto Adige alla Sicilia), circa 1500 filiali, 11.500 collaboratori, un totale attivo di 74 miliardi di euro, impieghi di 44 miliardi 300 milioni di euro, un patrimonio di 6 miliardi 700 milioni di euro. Il Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca è molto solido: il Cet1 Ratio è pari al 18,2%.
“Dietro la cooperazione – ha osservato Sartori – c’è un richiamo a tanti valori che legano le persone: pensiamo alla solidarietà, alla mutualità. Dietro questi valori c’è anche la banca. Deve essere sana, forte, capace di sostenere famiglie e imprese e deve dare assoluta garanzia del risparmio dei soci e dei clienti. Una banca è una impresa a responsabilità collettiva. Oggi per essere banca si devono possedere numeri di assoluta garanzia perché il risparmio di tanti anni di sacrifici sia al sicuro e per essere in grado di reggere la competizione con e sul mercato bancario. La Capogruppo dovrà garantire prodotti, servizi, tecnologia. La Centrale non farà attività di supplenza perché, la singola Cassa Rurale, dovrà essere forte per mantenere al meglio il cuore nel proprio territorio”.
Il Gruppo Bancario “è una grande sfida e una grande opportunità – ha proseguito Sartori - Un Gruppo che ha cuore e cervello in Trentino, attaccato alla propria terra ma aperto al mondo. Sarà l’ottavo gruppo bancario a livello nazionale e il più solido dei primi quindici”
Estrazione a premi
L’ultimo atto dell’assemblea straordinaria della Cassa Rurale Lavis-Mezzocorona-Valle di Cembra è stato affidato all’estrazione del concorso “Partecipa & Vinci con la Cassa Rurale” destinato ai soci. Sono stati assegnati i dodici premi in palio: iPhone, televisori Samsung, kit da viaggio Nava Design e buoni viaggio.