Cassa Rurale Val di Sole: l’assemblea dei soci ha approvato il bilancio
L’appuntamento di metà maggio ha espresso voto favorevole al bilancio 2020 della Cassa Rurale. Utile a 3,3 milioni di euro, 323 mila euro di beneficienza e aiuti. L’istituto di credito cooperativo, inoltre, ha erogato 101mila per interventi per l’emergenza Covid a ospedali e Case di riposo, moratorie sui mutui (566 per 145 milioni di euro), prestiti agevolati (154 pratiche per 14 milioni), consulenza personalizzata e buoni spesa.
I soci hanno approvato il bilancio 2020 della Cassa Rurale Val di Sole presieduta da Claudio Valorz.
L’assemblea annuale, con la modalità del rappresentante designato (il notaio Alfredo Dondi), si è tenuta nei giorni scorsi con 1154 soci su 5178 aventi diritto.
Un anno non facile quello consegnato agli archivi che ha visto l’istituto di credito cooperativo in prima linea nella resistenza del territorio afflitto dalla pandemia di Covid19. Oltre all’inestimabile costo in termini di vite umane, il virus sta causando un forte impatto sull’economia delle famiglie e delle imprese.
Bilancio in salute
Il bilancio della Cassa Rurale, diretta da Marco Costanzi a capo di uno staff di collaboratrici e collaboratori a servizio quotidiano nella sede e nella rete di filiali,mette in luce i risultati positivi maturati nel 2020.
Le masse amministrate sono cresciute di 45 milioni, raggiungendo i 720 milioni totali (+6,7%). La raccolta diretta è aumentata del 6,6%, sfiorando i 465 milioni, e quella indiretta del 7%, superando i 255 milioni. La crisi da pandemia ha indotto i soci e i clienti ad aumentare le scorte liquide (liquidità sui conti e depositi a risparmio) dell’11,9%, superando i 350 milioni.
In leggera contrazione gli impieghi lordi verso la clientela, attestati a 345 milioni (-1%), a causa della forte diminuzione dei crediti deteriorati a cui si contrappone una ripresa di quelli in bonis (+10,8%).
Buone notizie anche sul fronte reddituale, con un margine di intermediazione che supera i 16 milioni (+12,6%), un margine interessi di oltre 9,4 milioni (+3%) e un utile netto di 3,3 milioni, che si avvicina di molto a quello del bilancio 2019. Un risultato che consente di rafforzare ulteriormente la già buona situazione della Cassa Rurale, portando i fondi propri a 75 milioni, e di raggiungere un indice di solidità CET1 tra i più elevati, pari al 25,1%.
La Cassa Rurale c’è: gli strumenti a disposizione
Quella legata e provocata dalla pandemia è stata, purtroppo, una batosta per questo territorio fortemente vocato al turismo e all’accoglienza.
La Cassa Rurale ha cercato e sta cercando di sostenere con tutti gli strumenti di cui dispone. Alle moratorie sui mutui (566 per 145 milioni di euro) si sono aggiunti i finanziamenti agevolati (154 per 14 milioni) e la rinegoziazione di molte posizioni. La Rurale ha anche investito 323mila euro in beneficienza e sponsorizzazioni, e oltre 100mila euro alla sanità: 40mila euro all’Ospedale di Cles, 20mila euro ciascuno alla Casa di riposo di Malè e a quella di Pellizzano, 10mila all’Ospedale di Edolo e poi ancora alla Croce Rossa di Dimaro, al 118, alla Fondazione Ugo Silvestri.
Fondi che si sono andati a sommare ai tradizionali interventi a favore dei soci, come le assicurazioni gratuite (110mila euro), i premi allo studio (38mila), il sostegno allo sport (73mila), agli eventi di promozione del territorio (56mila) e a tanti altri capitoli. Un aiuto economico quantificato complessivamente in 700mila euro.
Banca della comunità per la comunità
Cassa Rurale Val di Sole ha anche messo a disposizione della comunità alcuni spazi di sua proprietà, per ospitare la sede degli Alpini di Vermiglio e il bar di Caldes.
A queste iniziative, nel 2020, si sono aggiunti la sede degli Amici della Sierra Leone di Rabbi e il Coworking a Mezzana, un progetto innovativo che consente a tutti i lavoratori del territorio di poter usufruire di uffici attrezzati e connessi per lavorare da remoto senza necessità di andare fuori valle.
Gli eletti dall’assemblea
Un ulteriore momento significativo è stato dedicato all’elezione degli amministratori che rimarranno in carica per il prossimo triennio. Sono stati confermati i consiglieri: Cristina Rizzi, Lodovico Magnini, Flavio Chiesa.