27 febbraio 2018
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“ChatCoop”. La Cfs dell’Istituto Buonarroti di Trento

Gli studenti potranno contare sull’apporto del team di educazione e cultura cooperativa della Federazione e della cooperativa Posit, partner del progetto.

Gli studenti potranno contare sull’apporto del team di educazione e cultura cooperativa  della Federazione e della cooperativa Posit, partner del progetto.

Nome: “ChatCoop”. Obiettivo: realizzare una chatbot.

La prima, “ChatCoop”, è la Cooperativa Formativa Scolastica costituita dagli studenti della terza classe Ina (sezione A indirizzo informatica) dell’Istituto Tecnico Tecnologico Buonarroti di Trento.

La seconda, “chatbot”, è un servizio innovativo che permette agli utilizzatori delle app di messaggistica di interagire con operatori virtuali. “Esistono svariati bot per i principali servizi di messaggistica (Telegram, Messenger e WhatsApp) suddivisi per categorie e funzionalità – spiegano gli esperti - Alcuni bot sono progettati per svolgere funzioni utili, come rintracciare le spedizioni o mostrare le previsioni meteo, altri sono realmente intelligenti e possono eseguire funzioni più complesse, come effettuare prenotazioni o riconoscere brani musicali”.

La Cooperativa Formativa Scolastica realizzerà una chatbot per Telegram. Sarà utile a risolvere alcune problematiche riscontrate dagli studenti all’interno della scuola. Un paio di esempi: prenotazione delle aule e prenotazione delle udienze.

Due le fasi del progetto.

La prima è stata programmata nell’anno scolastico in corso. Si propone di analizzare i requisiti della chat, descriverne le funzionalità e creare un sito web di presentazione.

La seconda è stata pianificata per l’anno scolastico 2018–2019. La Cfs sarà impegnata nello sviluppo della chatbot. Inoltre creerà la documentazione necessaria (cartacea, sito web, Faq vale a dire il documento che contiene le domande più ricorrenti sulle chatbot) destinata a rappresentare una preziosa bussola per orientarsi al meglio nell’utilizzo della chatbot.

Durante il percorso, la classe si avvarrà della consulenza del team di educazione e cultura cooperativa della Federazione e sarà affiancata dalla professoressa Claudia Caldini e da Roberto Torresani, presidente della cooperativa Posit.

Posit, ricordiamo, offre servizi relativi allo sviluppo e alla consulenza di soluzioni web ed e-commerce e si occupa della progettazione, consulenza, formazione e gestione dei dati della piccola e media impresa.

Autore: Redazione