10 giugno 2020
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Coldiretti: bene apertura frontiera austriaca per il turismo del Trentino Alto Adige

Possono tornare in Italia i 3,4 milioni di cittadini austriaci in viaggio durante l’estate in Italia ma il via libera è importante anche per il transito dei tedeschi che con quasi 7 milioni di viaggiatori nel trimestre estivo rappresentano la comunità di turisti stranieri più numerosa nel Belpaese.

Possono tornare in Italia i 3,4 milioni di cittadini austriaci in viaggio durante l’estate in Italia ma il via libera è importante anche per il transito dei tedeschi che con quasi 7 milioni di viaggiatori nel trimestre estivo rappresentano la comunità di turisti stranieri più numerosa nel Belpaese.

E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Bankitalia sul terzo trimestre in riferimento alla prospettiva di una apertura dell’Austria dei confini con l’Italia a partire dal 16 giugno.

“Una notizia particolarmente importante per la nostra regione -afferma il presidente di Coldiretti Trentino Alto Adige Gianluca Barbacovi- essendo un territorio di confine e quindi strategico sia dal punto di vista dei rapporti commerciali che per l’importante afflusso di turisti. Gli ospiti di origine austriaca e tedesca rappresentano una percentuale importante tra i turisti che ogni anni raggiungono la nostra regione per trascorrere le vacanze, attirati dalle nostre bellezze naturali ma anche dalle nostre specialità enogastronomiche. Un grande valore aggiunto offerto dal mondo agricolo è infatti la gastronomia rurale, che può essere apprezzata nei locali tipici, dove si possono riscoprire caratteristiche pietanze legate anche solo ad una semplice località o vallata in cui è possibile anche acquistare dei prodotti alimentari legati al territorio. ”.

“L’apertura della frontiera austriaca -sostiene la Coldiretti a livello nazionale- rappresenta una notizia importante per l’Italia che si auspica possa essere estesa ai cittadini di tutti i Paesi che intendono trascorrere le vacanze nella Penisola dopo l’arrivo dell’ok anche della Grecia. La spesa dei turisti stranieri durante l’estate in Italia è stata è stata pari a 16,7 miliardi di euro nel 2019 ed è destinata per circa 1/3 alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o specialità enogastronomiche”.

Fonte: Coldiretti

Autore: Redazione