Contributi a fondo perduto: 15.493 le domande pervenute, contributi per 52,3 milioni di euro
“Siamo molto soddisfatti, perché i numeri finali ci dicono che il provvedimento è stato apprezzato dalle imprese trentine che in un momento così difficile avevano bisogno di un intervento ad ampio raggio, erogabile in tempi brevi e con procedure semplificate”. Così l’assessore provinciale allo sviluppo economico, Achille Spinelli, commenta i dati finale della misura, prevista dal programma #RipartiTrentino, con la quale la Giunta provinciale ha destinato contributi a fondo perduto per sostenere gli operatori economici, con non più di 11 addetti occupati, che esercitano attività di impresa nel settore commerciale, agricolo e di lavoro autonomo. Il 30 settembre sono scaduti i termini di presentazione delle domande ed è quindi possibile oggi avere un quadro definitivo sugli esiti del provvedimento.
Complessivamente, le domande inviate sono state 15.493 per un ammontare pari a circa 52,3 milioni di euro. Le richieste sono arrivate da tutto il territorio provinciale, con una leggera preminenza delle città: il 21% da Trento e il 7,4% da Rovereto.
“Numeri importanti che ci fanno capire come la strada imboccata sia stata quella giusta, a sostegno in particolar modo delle piccole aziende e del lavoro autonomo, che hanno subito i danni economici maggiori. Naturalmente dobbiamo proseguire su questa strada – aggiunge l’assessore – monitorando con grande attenzione, al fine di verificarne l’efficacia e se necessario implementandole, tutte le politiche messe in campo in favore dell’economia trentina colpita dal Covid-19”.
Considerando l'intero periodo, mediamente, i tempi di pagamento del contributo sono stati di 11 giorni, ma ci sono state domande pagate anche il giorno dopo la presentazione. In generale, dopo aver recuperato le prime giornate, dove il flusso di richieste pervenute è stato più intenso, a partire dalle domande presentate dal 3 luglio i tempi medi di pagamento si sono attestati fra i 4 e 5 giorni.
“Un plauso va anche – conclude l’assessore Spinelli – a tutta la macchina provinciale coinvolta nell'analisi, nello sviluppo e nella gestione delle procedure informatiche necessarie a gestire #RipartiTrentino, che ci hanno permesso, come avevamo annunciato fin dall'inizio, di semplificare al massimo gli oneri per i richiedenti e al contempo di ridurre al minimo i tempi di istruttoria e di liquidazione del contributo”.
Fonte: Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento