Contro le molestie sul lavoro
Articolo pubblicato sul numero di giugno di "Cooperazione tra consumatori"
Il 14 giugno ci sarà la prima mattinata di formazione sugli strumenti giuridici, comportamentali e psicologici necessari per riconoscere, prevenire ed affrontare le molestie e le violenze sui luoghi di lavoro. Un momento formativo dedicato ai responsabili del personale delle cooperative, che vuole offrire loro una serie di strumenti e di informazioni per riuscire ad individuare quali sono i comportamenti che rientrano nelle molestie, come trattarli e come essere di supporto alla vittima, sia dal punto di vista legale che psicologico.
Il fenomeno delle molestie, infatti, è purtroppo presente anche nel territorio provinciale, considerato che riguarda l’8,6% delle donne tra i 15 e i 65 anni. Alla percentuale di donne che denunciano, va aggiunta anche quella di chi decide di non esporsi, per la paura di subire poi conseguenze sul lavoro, visto che l'autore della molestia è quasi sempre il titolare, un superiore o un collega.
Contro le molestie la Federazione Trentina della Cooperazione si è impegnata firmando un Accordo quadro provinciale, insieme alle altre associazioni di categoria e alle organizzazioni sindacali locali, e stimolando le cooperative associate ad aderire per acquisire gli strumenti per gestire questo tipo di problematiche.
Questo progetto contro le molestie sul luogo di lavoro ha come capofila l’associazione Donne in cooperazione ed è realizzato in partnership con la Federazione, Centro Studi interdisciplinari di Genere dell’Università degli Studi di Trento. L’edizione pilota della formazione, (che si ripeterà a settembre e mira a diventare presenza fissa in tutti i percorsi di gestione del personale) sarà tenuta dall’avvocata Barbara Giovanna Bello e dalla psicologa del lavoro Eleonora Gennarini, entrambe esperte di queste tematiche.
Alla formazione, come spiega la presidente dell’Associazione Nadia Martinelli, seguirà in autunno una campagna di sensibilizzazione che informerà lavoratori e lavoratrici su come riconoscere i comportamenti a rischio e su come fermarli.
L’obiettivo, come illustra Simonetta Fedrizzi, responsabile del progetto, è quello stimolare un dibattito ampio per favorire un clima aziendale diffuso di rispetto, dove le relazioni interpersonali siano basate su principi di eguaglianza e reciproca correttezza e condannare in modo chiaro ogni forma di molestie e violenza e favorire quindi l’emersione del fenomeno aiutando a dare voce alle persone che le hanno subite.
Per informazioni e adesioni all’Accordo quadro e alla formazione da parte delle cooperative: 0461.898672, simonetta.fedrizzi@ftcoop.it
Le cooperative che hanno firmato l’Accordo contro le molestie
Federazione, CR Adamello Brenta, CR Alta Vallagarina, CR Alta Valsugana, CR Bassa Anaunia, CR Fiemme, CR Tuenno Val di Non, CR Novella e Alta Anaunia, CR Valsugana e Tesino, CLA, Coop Consumatori Alto Garda, Coop S.E.I., Villaggio del Fanciullo, FC Monte Baldo, Gsh, La Sfera, Pro.Ges, Progetto 92, Risto3, Scripta, Società Frutticoltori Campodenno, Trentingrana Concast.
SUBISCI MOLESTIE AL LAVORO?
Per chi sta vivendo una situazione delicata e difficile ed ha bisogno di aiuto, le sigle sindacali propongono ‘Smog’, lo sportello contro le molestie di genere che offre gratuitamente supporto legale, organizzativo e psicologico.
Lo sportello è articolato su tre sedi, una per ciascuna sigla sindacale, aperte tutti i lunedì dalle 14 alle 16.
- CGIL, via dei Muredei sportello.molestie@cgil.tn.it cell. 348 1302608
- CISL, via De Gasperi 61 sportello.molestie@cisltn.it tel. 0461 205105
- UIL, via Matteotti 71 sportello.molestie@uiltn.it tel.0461 376192