30 novembre 2018
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Cr Lavis-Mezzocorona-Valle di Cembra ha premiato ottantanove diplomati e laureati

Questa sera, la sala polifunzionale della Cantina LaVis e Valle di Cembra, ha ospitato la consegna dei premi allo studio della Cassa Rurale Lavis-Mezzocorona-Valle di Cembra. Ottantanove i premiati: sessanta laureati e ventinove diplomati. Ospite d’onore: Daria de Pretis, giudice della Corte Costituzionale della Repubblica Italiana.

Questa sera, la sala polifunzionale della Cantina LaVis e Valle di Cembra, ha ospitato la consegna dei premi allo studio della Cassa Rurale Lavis-Mezzocorona-Valle di Cembra. Ottantanove i premiati: sessanta laureati e ventinove diplomati. Ospite d’onore: Daria de Pretis, giudice della Corte Costituzionale della Repubblica Italiana.

A ottantanove giovani (sessanta laureati e ventinove diplomati) sono stati consegnati, questa sera alla sala polifunzionale della Cantina LaVis e Valle di Cembra, i premi di studio della Cassa Rurale Lavis-Mezzocorona-Valle di Cembra.

Appuntamento tradizionale per l’istituto di credito cooperativo a conferma dell’attenzione che, da oltre tre lustri, indirizza a chi ha ultimato del tutto o in parte il proprio percorso formativo. Per alcuni il riconoscimento premia il raggiungimento di una tappa. Per altri viene premiato il traguardo finale, anteprima all’ingresso nel mondo del lavoro con un bagaglio di saperi adeguato per affrontare il proprio cammino professionale.

“Quella di stasera è un’occasione diventata tradizione - ha osservato Ermanno Villotti, il presidente della Cassa Rurale Lavis-Mezzocorona-Valle di Cembra – Nei quindici anni che hanno caratterizzato l’iniziativa fino a oggi sono stati premiati 1125 giovani. I premi allo studio rappresentano occasione per creare un legame con i giovani e far comprendere loro l’importanza di una banca territoriale. La conoscenza – ha aggiunto - è fondamentale per farvi diventare bravi cittadini e apprezzati professionisti”.

Questi i premiati.

Laureati: Giordana Andreotti, Nicolò Anegg, Debora Arena, Nicola Baldessari, Francesca Beltrami, Davide Maria Boldrin, Veronica Broli, Martin Brugnara, Federica Brunelli, Elena Carli, Marianna Casagranda, Alessandro Casalino, Lorenzo Castelli, Michela Chistè, Arianna Conci, Davide Condini, Carlos Daniel Corrales Parada, Chiara Facchinelli, Luca Fedrizzi, Giulia Ferrari, Valentina Folgheraiter, Miriam Gangemi, Giulia Gasperi, Daniel Gilli, Angelica Giovannini, Christian Iobstraibizer, Elena Kerschbaumer, Giulia Leonardelli, Beatrice Lona, Anna Luchin, Marta Magnaguagno, Giorgio Malfati, Anna Mattedi, Francesca Melis, Simone Salvatore Melis, David Merlo, Gloria Montel, Francesco Nardon, Elvira Odorizzi, Ilaria Odorizzi, Valentina Odorizzi, Gianni Odorizzi, Nicola Osti, Carolina Pancher, Enrico Paoli, Alessia Partezin, Anna Pasolli, Sofia Pederzolli, Augusto Pedron, Tommaso Ravanelli, Valentina Ravanelli, Pietro Rosatti, Cristiano Saltori, Caterina Stefani, Filippo Tabarelli, Elena Tabarelli, Rossella Tait, Claudia Ugolini, Lucia Villotti, Veronica Villotti.

Diplomati: Riccardo Avi, Nicol Begher, Valentina Casagranda, Lucio Dorigatti, Alessandra Eccher, Manuela Filippi, Valeria Forato, Natasha Gilli, Bianca Ingrassia, Anna Kerschbaumer, Marco Lechthaler, Matteo Leonelli, Elisabeth Mattevi, Elisabetta Melchiori, Daniele Melis, Daniele Moser, Alice Odorizzi, Elena Odorizzi, Alessandro Pallaoro, Elia Pilati, Celine Pilzer, Gaia Ravanelli, Maria Rosatti, Marika Rossi, Stella Tasin. Daniela Ugolini, Sofia Zambanini, Emily Zancanella, Erica Zeni.

Ospite d’onore: Daria de Pretis, dall’11 novembre 2014 giudice della Corte Costituzionale della Repubblica Italiana. In precedenza, dal febbraio 2013 al dicembre 2014, era stata rettrice dell’Università degli Studi Trento.

Dialogando con la giornalista Silvia Bruno ha detto che “vedere ragazzi che si formano è una cosa che mi fa sentire molto partecipe dopo aver insegnato per trent’anni. A tutti i giovani raccomando di studiare, di prepararsi e di non lasciarsi scappare le opportunità che la vita offrirà a ciascuna e a ciascuno”.

“Credo che il mondo del lavoro – ha aggiunto – richiederà sempre più la capacità di adattarsi alle situazioni che, di volta in volta, si presenteranno. Essere elastici, essere pronti al cambiamento è fondamentale. Le generazioni cambiano ma gli studenti sono sempre entusiasti. La freschezza, il desiderio di imparare, di andare avanti sono immutati. I giovani di oggi vivono in un mondo più fluido, meno strutturato di trent’anni fa ma lo affrontano con grande capacità ed elasticità. Mi complimento con voi perché diploma e laurea sono traguardi molto importanti. Cercate di interpretare ogni traguardo come una tappa intermedia”.

Sedicesima edizione dei “Premi allo studio” della Cassa Rurale Lavis-Mezzocorona-Valle di Cembra. Da inizio millennio a oggi sono stati 1125 i premiati per un investimento in cultura e in sapere superiore ai 630 mila euro.

Autore: Redazione