17 giugno 2020
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Dao, Ezio Gobbi presidente. Cresce l'occupazione: +90 dipendenti

La cooperativa ha approvato un bilancio in crescita: 248 milioni di fatturato (271 di Gruppo, +6,4%), 540 dipendenti (+90 persone negli ultimi 5 mesi), utile di 13,5 milioni (era 11,5) e sconti e ristorni a favore degli associati per 19,6 milioni (+8%).

La cooperativa ha approvato un bilancio in crescita: 248 milioni di fatturato (271 di Gruppo, +6,4%), 540 dipendenti (+90 persone negli ultimi 5 mesi), utile di 13,5 milioni (era 11,5) e sconti e ristorni a favore degli associati per 19,6 milioni (+8%).

Il Bilancio di DAO del 2019 si è chiuso in maniera assai positiva sia dal lato dell’andamento del fatturato che da quello della redditività. Il fatturato di DAO ha raggiunto i 248 milioni di euro circa. Il fatturato consolidato del Gruppo ha invece raggiunto i 271milioni con incremento del 6,4% rispetto all’anno precedente. Il fatturato della rete Associata è stato pari a 470 milioni di euro.

I dipendenti diretti del Gruppo DAO al 31/12/19 erano circa 450 mentre ad oggi il dato è di circa 540. L’utile di Gruppo passa da 11,5ma 13,5 mln di euro (di cui 2,2 attribuibili alla Capogruppo DAO al netto dei premi / ristorni / contributi ai Soci che DAO, in quanto società cooperativa, considera nel proprio bilancio come dei costi).

Ancora più importante il livello raggiunto dai premi / ristorni / incentivi agli Associati, che hanno raggiunto i 19,6 mln di euro a fronte dei 18,2 del 2018 (+8,25% circa). Dato che esprime più compiutamente la reale redditività della cooperativa oltre all’utile realizzato.

Riassetto della Cooperativa

Come noto l’Assemblea del 12/06 ha segnato un passaggio importante nella storia di DAO con la nomina ad amministratore di Ezio Gobbi poi nominato Presidente della Cooperativa nel cda tenutosi il successivo lunedì 15 giugno.

Il dott. Gobbi nel ricevere un’importante eredità segna una scelta chiara dei soci e del cda della Cooperativa: una Presidenza autorevole con ruolo non operativo ma di garanzia ed equilibrio per tutti gli Associati e per DAO stessa.

Il passaggio appena perfezionatosi è il frutto di un processo avviato da tempo nel senso del rinnovamento senza strappi, percorso portato avanti nell’ultimo triennio con gradualità e costanza.

Innanzitutto, la scelta forte del C.d.A. della Cooperativa è stata nel senso di valorizzare le risorse interne in un equilibrio di competenze e condivisione dei valori della Cooperativa.

La direzione generale di DAO è stata affidata ad Alessandro Penasa, in DAO dal 2016 e nel Gruppo dal 2004.

Nel ruolo il direttore generale assumerà, oltre al presidio di indirizzo generale delle attività del Gruppo, la direzione e supervisione delle attività delle partecipate e quindi il coordinamento di una realtà, quella di DAO, che non è più una semplice azienda, per quanto grande, ma un vero e proprio Gruppo.

La direzione operativa è stata affidata a Nicola Webber, in DAO dal 2006. Nel ruolo di direttore operativo assumerà il presidio diretto delle attività di core business di DAO, quelle strettamente legate all’attività caratteristica della Cooperativa (in particolare aree commerciali e logistica) e delle società partecipate direttamente attive in tali ambiti.

Il nuovo assetto direzionale è la classica punta di un iceberg nell’evoluzione della struttura di DAO guidata da fermi valori: valorizzazione delle risorse interne, condivisione dei valori della Cooperativa, sviluppo e crescita delle competenze tecniche con saldo radicamento alla propria visione di impresa cooperativa e legame coi territori e comunità in cui si opera.

Fonte: Ufficio comunicazione DAO

Autore: Redazione