Disabilità e riabilitazione: nuove risorse per migliorare la qualità dei servizi
Rafforzare e rendere più efficaci i servizi socio sanitari nelle aree della disabilità, della riabilitazione e della salute mentale. Questo l'intento di una delibera approvata dalla Giunta provinciale su proposta dell’assessore Stefania Segnana con la quale vengono apportate alcune modifiche ai servizi offerti dalle strutture sul territorio.
“L’azione di vigilanza e di monitoraggio – commenta l’assessore Segnana – ha fatto emergere la necessità di apportare alcuni accorgimenti che ci permettano di migliorare l'offerta proposta, tenendo in considerazione i bisogni dei pazienti e delle famiglie, in un settore estremamente importante per la sanità trentina, viste le sue forti implicazioni sociali”.
Ecco, in sintesi, quanto stabilito dal provvedimento:
Centri residenziali per disabili
Vengono incrementate le tariffe riconosciute dalla Provincia ai tre centri (Nuova Casa Serena, Villa Maria, APSP Levico Curae), per i servizi residenziale e sollievo, rimaste pressoché invariate dal 2011, definendo i seguenti obiettivi:
- valorizzare attraverso percorsi formativi ed incrementare le risorse umane presenti nelle strutture
- implementare a favore degli ospiti azioni di tipo terapeutico-occupazionale (ad esempio attività di agricoltura sociale) volte al soddisfacimento di bisogni come la riabilitazione e l’inserimento lavorativo rivolto a persone in particolari situazioni di svantaggio e difficoltà.
Al riguardo, il finanziamento della Provincia viene incrementato di euro 622.526 portandolo complessivamente a 13.003.526 euro.
Centri socio riabilitativi
Con il provvedimento si riconoscono alla struttura “Il Quadrifoglio”, un nuovo nucleo specialistico gestito da Anffas Trentino onlus per bambini e ragazzi in età scolare con grave disabilità, le spese riconducibili alla fase di avvio del centro, compreso il costo del personale, per un importo massimo pari a euro 229.000. Ciò in conseguenza del fatto che nel corso del 2018 sono emerse alcune problematiche impreviste che hanno rallentato l’inizio delle attività.
Nell’ottica di un miglioramento continuo del sistema di erogazione di prestazioni di specialistica ambulatoriale in ambito riabilitativo, vengono modificate le voci del nomenclatore tariffario provinciale in relazione all'attività svolta dalla Cooperativa Sociale AbC IriFor del Trentino, relative alla branca “Oculistica”. In particolare, vengono modificate le voci delle prestazioni codificate nel nomenclatore tariffario relative ai tempi di erogazione da parte dei singoli professionisti e al numero di prestazioni ripetibili in corso d’anno. Ciò rende la descrizione delle attività previste per ogni singola voce aggiornata a quanto effettivamente erogato dall’ente accreditato.
Strutture psichiatriche, terapeutiche e riabilitative
Vengono definite le tariffe di remunerazione dei servizi erogati dalle due strutture di Pergine Valsugana gestite dalla Fondazione Opera S. Camillo. Nel corso del corrente anno si è registrato da parte di APSS un aumento di fabbisogno, che ha portato a raggiungere livelli di occupazione molto elevati. Considerato che il finanziamento è stato definito tenendo conto dei tassi di occupazione in linea con gli anni passati, si propone di riconoscere alla due strutture, qualora il trend degli invii venisse confermato, un importo massimo pari a euro 43.600.
Fonte: Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento