Europa, Mercuri: "auspichiamo gradualità e flessibilità nelle scelte di politica agricola e negli impegni ambientali"
Nonostante le ricadute in termini di occupazione e competitività sulle imprese agroalimentari per via dell’emergenza Covid19, la Commissione Europea è orientata a confermare entro fine maggio la presentazione delle due proposte sul sistema agroalimentare e sulla biodiversità. Mercuri: “Non nascondiamo la nostra preoccupazione”.
“Il nuovo quadro normativo in tema di politica agricola e in particolare la delineazione i nuovi impegni in termini ambientali dovranno avvenire in maniera graduale e flessibile per consentire alle imprese di adeguarsi alle sfide messo in campo.” Così il presidente di Alleanza cooperative Agroalimentari Giorgio Mercuri (nella foto) commenta l’intervento che il vicepresidente della Commissione, Frans Timmermans ha svolto in Commissione Agricoltura del Parlamento europeo per comunicare le prossime tappe del “Patto Verde per l’Europa”, ovvero la strategia “Farm to Fork” (‘dalla fattoria alla forchetta’) e quella sulla biodiversità che dovrebbe essere presentate entro fine maggio.
La Commissione Europea è orientata a confermare a breve la presentazione delle due proposte sul sistema agroalimentare e sulla biodiversità. “Intanto però va evidenziato – commenta Mercuri – che il contesto in cui si trova ad operare il comparto è profondamente mutato: la situazione emergenziale determinata dal diffondersi del Covid19 ha profondamente inciso - e continuerà ad impattare notevolmente - sul settore agroalimentare, in termini occupazionali, di incremento dei costi della produzione, di competitività e così via”.
“Siamo d’accordo con la Commissione quando sostiene che la tecnologia e le innovazioni saranno chiamate a svolgere un ruolo sempre più determinante e siamo pronti a partecipare e contribuire mettendo a sistema le importanti esperienze e know how ad oggi raggiunto dalle nostre cooperative, che già sono impegnate da tempo sul miglioramento in termini di sostenibilità e innovazione. Auspichiamo però che il confronto sia costruttivo e scevro di pregiudizi e non nascondiamo la nostra preoccupazione, perché la sostenibilità economica delle imprese è un prerequisito fondamentale per garantire e implementare la food security”.
Fonte: Alleanza Cooperative Agroalimentari