Condividi il link su:

Failoni: "Sostenere l’allevamento in malga e tutelare la biodiversità del paesaggio rurale trentino"

La Giunta provinciale, su proposta dell'assessore alle foreste Roberto Failoni, ha approvato il bando relativo all'intervento SRD04 "Investimenti non produttivi agricoli con finalità ambientale" del Piano Strategico Nazionale della PAC - PSP 2023-2027. 

Il bando, con una dotazione di 3,2 milioni di euro, mira a sostenere gli investimenti negli alpeggi, preservando l'allevamento in quota e tutelando al contempo la biodiversità e il paesaggio rurale trentino.
"Con questo bando mettiamo a disposizione importanti risorse per sostenere l’allevamento in malga - spiega l'assessore Failoni. - L'obiettivo è mantenere viva la tradizione dell'alpeggio, fondamentale per l'economia montana e per la conservazione del paesaggio alpino, senza trascurare la tutela dell’ambiente e degli habitat Natura 2000".

Gli interventi ammissibili si concentrano sulle esigenze specifiche dell'allevamento in quota e danno rilievo a cinque aspetti fondamentali: il recupero di superfici pascolive nelle malghe, i progetti a favore di habitat Natura 2000, la realizzazione di recinzioni tradizionali in legno e il recupero conservativo di quelle in pietra, la gestione efficiente delle risorse idriche – come la realizzazione di pozze e sistemi di abbeverata – e la protezione delle mandrie e delle greggi al pascolo dai grandi carnivori.

"Questi criteri ci permettono di indirizzare le risorse verso interventi significativi per il mantenimento dell'allevamento in quota - sottolinea l'assessore Failoni - sostenendo al contempo la tutela della biodiversità e il mantenimento del paesaggio rurale trentino".

Il bando prevede un sostegno del 70% della spesa ammessa. Possono beneficiarne gestori del territorio pubblici o privati, soggetti collettivi o agricoltori singoli o associati.

Le domande potranno essere presentate dal 31 gennaio al 30 giugno 2025. Tutte le informazioni sul bando saranno a breve disponibili anche sul sito istituzionale della Provincia e sul sito del Servizio Foreste. 

Autore: Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento