Famiglia Cooperativa di Cavalese: prende il via il “Progetto Solidale Coop”
Ventimila euro di prodotti alimentari donati dalla Famiglia Cooperativa di Cavalese a chi si trova in una situazione di particolare bisogno e vive nelle località servite ogni giorno dai punti vendita della cooperativa di consumo.
Con l’avvicinarsi del Natale, la solidarietà concreta della Famiglia Cooperativa di Cavalese “bussa alle porte delle famiglie che stanno vivendo una situazione di particolare disagio in questo periodo caratterizzato dall’emergenza Coronavirus”.
Parte da qui l’iniziativa “Progetto Solidale Coop”, pensata e promossa dalla Famiglia Cooperativa di Cavalese “in sinergia con la Comunità Territoriale della Valle di Fiemme e i Comuni delle località servite quotidianamente dalla Cooperativa”.
La presentazione si è tenuta nel corso della conferenza stampa ospitata nella Sala Riunioni del Centro Alimentare della Famiglia Cooperativa di Cavalese in località Ville di Fiemme.
Erano presenti i vertici della cooperativa di consumo: il presidente Alessandro Sontacchi e il direttore Marino Sbetta.
All’appuntamento hanno partecipato il commissario della Comunità Territoriale della Valle di Fiemme Giovanni Zanon e i sindaci dei Comuni interessati. “La solidarietà è da sempre un valore cardine del movimento cooperativo trentino – viene aggiunto - e, questo principio, abbiamo inteso declinarlo in maniera concreta destinando 20 mila euro in prodotti alimentari alle famiglie che si trovano in situazione di difficoltà in questo particolare momento”.
La Famiglia Cooperativa di Cavalese, fondata nel 1896, conta dodici punti vendita a servizio delle località di Cavalese, Masi di Cavalese, Carano, Daiano, Castello di Fiemme, Predaia frazione, Molina di Fiemme, Capriana, Casatta e Montalbiano di Valfloriana, Anterivo (provincia di Bolzano).
Lo staff della cooperativa di consumo è formato da sessanta collaboratrici e collaboratori. I soci sono 4350. Il fatturato è di 19 milioni di euro.
“Da un punto di vista operativo Progetto Solidale Coop consiste nella consegna di pacchi alimentari destinati ai nuclei familiari segnalati dal Servizio Sociale della Comunità Territoriale della Val di Fiemme – è stato spiegato nel corso della conferenza stampa - Ogni Comune incaricherà una associazione di ritirare i pacchi alla sede della Famiglia Cooperativa di Cavalese e consegnarli”.
Al termine “della prima fase che prevede la consegna dei pacchi la restante somma messa a disposizione – è stato aggiunto - verrà trasformata in buoni spesa sempre gestiti dalla Comunità Territoriale della Val di Fiemme indirizzati alle famiglie in difficoltà”.
Durante la conferenza stampa di presentazione hanno preso la parola, complimentandosi per l’iniziativa della Famiglia Cooperativa, i sindaci di Cavalese, Sergio Finato, e di Anterivo Gustav Mattivi.