Famiglia Cooperativa di Isera, accordo per il fotovoltaico
Acquisiti i diritti di superficie di un tetto vicino alla sede, sul quale saranno istallati i pannelli, con un risparmio di circa un terzo della bolletta elettrica. Bene il bilancio, con 1,2 milioni di fatturato
Quando le persone si uniscono per un obiettivo comune, riescono a concretizzare grandi risultati. Ne è testimonianza la Famiglia Cooperativa di Isera, che riesce a tenere attivo un unico punto vendita di 250 metri quadrati in un paese di 2700 abitanti frazioni comprese, stretto nella morsa della concorrenza dei grandi supermercati di Rovereto, grazie ad un impegno che è sia commerciale sia sociale.
«Dal punto di vista commerciale – spiega la presidente Sabrina Benedetti – abbiamo scelto di applicare una linea di prezzi inferiore a quella consigliata per la nostra superficie, per offrire ai nostri soci e clienti la maggiore convenienza possibile. Lo possiamo fare perché siamo una realtà sana, senza debiti. Dal punto di vista della comunità, siamo orgogliosamente un presidio sociale, un punto di riferimento e servizio per tante persone, che qui si sentono accolte e ascoltate. Anziani ma anche bambini, che in un paese come il nostro possono venire in Cooperativa autonomamente, a piedi, e imparare a gestire acquisti e pagamenti».
All’interno della Famiglia Cooperativa c’è anche un’area con gli armadietti per il ritiro di oggetti Amazon Locker, servizio apprezzato dalla clientela, e che fa entrare nel supermercato anche persone che abitualmente non lo fanno, e che quindi possono fermarsi a fare la spesa. «Noi vogliamo fare parte del mondo non starlo a guardare di lato», aggiunge la presidente.
Durante l’assemblea (alla quale sono stati invitati anche i clienti, con l’obiettivo di far capire loro come funziona la cooperativa), Benedetti ha presentato i dati di bilancio, che chiude superando 1,2 milioni di fatturato e generando un utile di 8 mila euro circa. E ha rilanciato sui nuovi progetti. Dopo aver adottato un’aiuola comunale e averla abbellita con rosmarino e rose, e aver sottoscritto un accordo con l’Agenzia di Lavoro per attivare tirocini di inserimento lavorativo di personale con disabilità, e un altro protocollo con Asset per le attività culturali e ricreative a favore dei soci, la prossima sfida riguarda l’energia rinnovabile. La Famiglia Cooperativa ha infatti acquistato i diritti di superficie di un tetto vicino, di proprietà della Fondazione Galvagni, con l’obiettivo di realizzare un impianto fotovoltaico. Grazie all’autoproduzione di energia è previsto un risparmio pari a circa un terzo della bolletta elettrica e beneficio dell’ambiente e anche del bilancio.
L’assemblea, alla quale hanno partecipato anche Paola Dal Sasso, vicepresidente della Federazione, Renato Dalpalù, presidente di Sait e Cristina Simoncelli dell’Agenzia del Lavoro, si è conclusa con i ringraziamenti a tutta la comunità e al centinaio di soci e socie presenti, e con l’invito ai nonni e ai genitori ad associare alla cooperativa nipoti e figli, per garantire un giusto ricambio generazionale e quindi continuità a questa importante impresa del territorio.