Famiglia Cooperativa Val di Non. Ventottesimo punto vendita
Domenica pomeriggio l’inaugurazione. Lunedì mattina l’apertura a soci e clienti del ventottesimo punto vendita della Famiglia Cooperativa Val di Non in località Santa Giustina di Tassullo.
L’evento inaugurale, affidato al tradizionale taglio del nastro, ha segnato l’atto conclusivo di un progetto e il momento di avvio di un nuovo servizio alla comunità locale.
“Oggi festeggiamo l’apertura di questo nuovissimo discount a insegna Eurospin. Questo negozio rappresenta il quarto di questa tipologia per la nostra Famiglia Cooperativa e si unisce alle precedenti esperienze di Cles, Sarnonico e Malè - ha osservato il presidente Paolo Berti nella sua relazione - Questo discount nasce con la nuova immagine che Eurospin si è dato e posso affidarvi in anteprima la mia impressione: è bellissimo. Rappresentiamo un modello di cooperazione di consumo moderno cercando di interpretare al meglio i bisogni dei nostri soci e clienti anche in questo particolare momento economico attuale – ha proseguito - Il nostro progetto non è finalizzato al business fine a sé stesso, ma attraverso le varie forme distributive cerchiamo di dare attuazione alla nostra mission e cioè di rispondere alle esigenze del nostro territorio, sia in termini di presenza capillare sia in termini imprenditoriali e sociali per dare lavoro a tante famiglie e per soddisfare al meglio il quotidiano bisogno di fare la spesa con economicità e qualità di servizio e prodotto”.
I vicepresidenti della Famiglia Cooperativa Val di Non sono Oliviero Ziller (vicario) e Renato Leonardi. All’evento hanno partecipato anche gli ex presidenti Giorgio Turri e Tullio Francisci.
Cinque collaboratrici e collaboratori (Bruna Elisabeth, Eleonora, Alice e Luca) diretti da Matteo Tell, sono impegnati nella quotidianità su un’area di vendita di 640 metri quadrati. Se a questi si aggiungono le superfici di magazzino e deposito i metri quadrati sono quasi 1000. “L’investimento per concretizzare un progetto di riqualificazione e ampliamento è stato di 450 mila euro – è stato detto – Progetto curato dall’architetto Gianluigi Zanotelli”.
Gli organismi centrali della Cooperazione Trentina sono stati rappresentati da Marina Mattarei, presidente della Federazione Trentina della Cooperazione. “Per ottenere risultati simili è fondamentale possedere un management adeguato – ha osservato nel corso del suo intervento. Altrettanto importante è saper conciliare i principi ispiratori della cooperazione a un’azione moderna che tenga conto del mercato di oggi”.
La Famiglia Cooperativa Val di Non (2900 soci) è diretta da Maurizio Ianes e ha uno staff di 95 collaboratori fissi a cui si aggiungono dodici stagionali. Il fatturato dello scorso esercizio ha raggiunto i 23 milioni e mezzo di euro. “Per il 2020 – è stato detto - l’intenzione è di consolidare l’esistente con possibili novità che saranno annunciate nei tempi opportuni”.
Nel corso dell’evento inaugurale hanno partecipato il presidente della Comunità di Valle Silvano Dominici, i consiglieri provinciali Paola Demagri e Lorenzo Ossanna. La benedizione della struttura (e di chi opererà al suo interno) è stata affidata a padre Giorgio Silvestri.