Fondazione De Bellat, premiati i quattro migliori studenti in agraria della Valsugana
La Fondazione De Bellat ha premiato anche quest’anno quattro giovani residenti in Valsugana che si sono distinti per gli studi in agraria. La cerimonia si è svolta alla Fondazione Edmund Mach alla presenza del Presidente della Fondazione de Bellat, Carlo Spagolla, del direttore generale della Fondazione Edmund Mach, Sergio Menapace, e del dirigente del Centro Istruzione e Formazione della Fondazione Edmund Mach, Marco Dal Rì.
La premiazione dei quattro giovani meritevoli si è svolta al termine del consiglio di amministrazione della Fondazione De Bellat, che per mission ha anche lo scopo di elargire borse di studio a studenti e fornire aiuti ad agricoltori volonterosi della Valsugana.
Dei quattro premiati due di loro si sono formati all’Istituto di San Michele: Stefania Dellai di Pergine ha conseguito il diploma quinquennale all’Istituto Tecnico per l’Agraria, Agroalimentare e Agroindustria con una votazione di 96/100 e Cristina Perovich, di Roncegno Terme si è diplomata al Corso di Alta Formazione professionale "Tecnico superiore del verde" con 100/100 e Lode. Due invece i premiati per la categoria “laurea breve triennale” in Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali presso l’Università degli studi di Padova, Lorenzo Garollo di Levico Terme con punteggio di 110/110 e Stefania Minati di Grigno, con un punteggio di 103/110.
La Fondazione de Bellat, che gestisce il lascito del dott. Agostino de Bellat, di Borgo Valsugana, con le rendite del proprio patrimonio, ha come scopo “l’elargizione di borse di studio per giovani amanti di agricoltura e di aiuti a volonterosi agricoltori della Valsugana. Più in generale attende al sostegno e allo stimolo di attività che siano espressione del mondo rurale della valle”. Da ciò nasce l’iniziativa di concedere borse di studio a diplomati e laureati ad indirizzo agrario/agroalimentare, residenti in Valsugana.
Fonte: Ufficio Stampa Fondazione Edmund Mach