11 dicembre 2020
Condividi il link su:

Girasole, un gioco antico per guardare al futuro col sorriso

Lo costruiscono persone con problemi di alcolismo, disagio psichico o dimesse dal carcere nel laboratorio di falegnameria della cooperativa sociale di Rovereto. Qui i progetti riabilitativi fanno perno sul lavoro, come strumento di integrazione sociale e di terapia individuale.

girasole.mp4 10,73 MB
Lo costruiscono persone con problemi di alcolismo, disagio psichico o dimesse dal carcere nel laboratorio di falegnameria della cooperativa sociale di Rovereto. Qui i progetti riabilitativi fanno perno sul lavoro, come strumento di integrazione sociale e di terapia individuale.

    
            
        girasole.mp4 10,73 MB

E' un gioco di abilità antico, un acrobata in legno che si governa con le mani, facendogli compiere balzi e giravolte al ritmo che si desidera. Lo costruiscono le persone impegnate nel laboratorio di falegnameria della cooperativa sociale Girasole di Rovereto, nata nel 1985 per sviluppare attività di promozione e inserimento sociale per persone svantaggiate, con particolare riferimento a quelle con problemi alcolcorrelati, portatrici di disagio psichico, dimessi dal carcere o beneficiari delle misure alternative alla pena detentiva o di sicurezza, difficoltà relazionale o comportamentali.

Anni di pratica e approfondimento psicologico hanno fatto maturare la consapevolezza che l'attività lavorativa possa essere il completamento dei progetti riabilitativi, mezzo di integrazione per persone che le difficoltà o gli errori compiuti nella vita hanno compromesso l'inclusione sociale, l'autonomia e il futuro stesso.

In questi percorsi, il lavoro diviene un "luogo psicologico" di notevole rilevanza, non solo perché mezzo principale di sopravvivenza e di soddisfacimento dei bisogni materiali, ma anche perché è il tramite privilegiato delle interazioni sociali.

Così dal 1997 la cooperativa ha avviato un’attività di falegnameria e restauro mobili attraverso la quale propone a persone con disagio un percorso terapeutico riabilitativo per l’acquisizione dei prerequisiti lavorativi.

In generale l’obiettivo del laboratorio è quello di permettere ai soggetti inseriti la ripresa dei contatti con il mondo del lavoro partendo dall’esperienza in ambiente protetto.

La continuità del lavoro, ossia la garanzia di un’occupazione costante nel tempo, porta all'aumento del benessere psicofisico e ad una continuativa possibilità di reddito. La ritmicità aiuta a sviluppare e/o recuperare il ritmo fisico e mentale. La creatività permette di diversificare le attività lavorative come fonte di stimolo e gratificazione. La manualità consente l'armonizzazione tra mente e corpo e di scaricare la tensione.

Lavorare offre una retribuzione, come riconoscimento dell'impegno e strumento per l'acquisizione di autonomia e di un corretto senso del denaro, e di socializzare, cioè di allenarsi ai rapporti interpersonali.

L'obiettivo principe rimane quello dei pre-requisiti lavorativi, verificare cioè se esistono ancora minime autonomie lavorative su cui fare perno e poter rilanciare le persone a piccoli passi nel mondo lavorativo.

Per prenotare l'acrobata che più ti piace chiama 0464 437351

Autore: Redazione