09 aprile 2019
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Grazie alla Cassa Rurale Rotaliana e Giovo “spicca il volo” l’Istituto Martino Martini

L’istituto di credito cooperativo ha contribuito all’acquisto di un velivolo per il volo da diporto destinato alle attività didattiche.

L’istituto di credito cooperativo ha contribuito all’acquisto di un velivolo per il volo da diporto destinato alle attività didattiche.

L’Istituto Martino Martini “mette le ali” grazie (anche) alla Cassa Rurale Rotaliana Giovo. Il sostegno economico consentirà di acquistare un velivolo per le attività didattiche.

“Sostenere concretamente il territorio e le espressioni più significative che lo caratterizzano – è stato osservato dal presidente Mauro Mendini e dal direttore Paolo Segnana – è valore distintivo della Cassa Rurale che, ogni anno, destina poco meno di trecentomila euro a favore di cultura, sport e sociale. Particolare attenzione viene riservata alla scuola e al mondo della formazione: lì si affinano i talenti e lì nascono i professionisti di domani destinati a dare lustro alla comunità di appartenenza. Per questo è importante mettere a loro disposizione le risorse per sviluppare competenze, conoscenze, esperienze e passioni”.

L’Istituto Martini potrà acquistare un velivolo per il volo da diporto, un “I.C.P. Savannah S” in kit di montaggio già in parte finanziato dalla Provincia Autonoma di Trento.

Il progetto, su cui l’istituto scolastico di Mezzolombardo è impegnato da un paio di anni coinvolge partner locali (Fem-Fondazione Edmund Mach, Fbk-Fondazione Bruno Kessler, Università di Trento, Trentino Sviluppo, Provincia Autonoma di Trento Nucleo elicotteristi, Muse, Italfly), nazionali (Enac-Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) e internazionali (Easa-Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea).

Gli studenti coinvolti nel progetto frequentano il secondo, il terzo, il quarto e il quinto anno dei percorsi “Logistica e trasporti” e “Conduzione del mezzo aereo”. “Hanno seguito lo studio dei disegni – è stato spiegato - la catalogazione delle parti, la gestione dell’inventario, la comprensione delle tecniche di costruzione strutturali, meccaniche ed elettroniche. L’aeroplano, una volta ultimato, sarà consegnato alla scuola di volo dell’aeroporto Gianni Caproni di Trento. Lì diventerà piattaforma per l’attività didattica con il coinvolgimento degli studenti nelle fasi preliminari (dalla preparazione delle missioni di volo allo studio delle teorie applicate, dall’utilizzo della radio aeronautica fino alla manutenzione) ma anche nell’effettuazione di voli in qualità di allievi piloti”.

A sancire la partnership con la Cassa Rurale sarà il logo del credito cooperativo impresso sull’ala del Savannah S.

Autore: Redazione