I soci approvano il bilancio della Cassa Rurale Rotaliana e Giovo
L’assemblea dei soci ha approvato il bilancio dell’istituto di credito cooperativo, che chiude in positivo, con un aumento della raccolta, un indice di solidità del 17,64%, 280 mila euro di sostegno alle associazioni
Approvato il bilancio 2017 della Cassa Rurale Rotaliana e Giovo che ieri sera si è riunita in assemblea per la prima volta dopo la fusione, a luglio dello scorso anno, della Cassa Rurale di Mezzolombardo e San Michele all’Adige, con la Cassa Rurale di Giovo e la Cassa Rurale di Roverè della Luna.
I dati presentati alla base sociale, composta da quasi 4 mila soci e socie, mostrano un istituto di credito solido, con un patrimonio netto di 46,2 milioni di euro e un indice di solidità, comprensivo dell’utile 2017, del 17,64%. La gestione economica ha portato a un aumento della raccolta complessiva del 3 %, passando dai 447 milioni di euro (somma dei singoli bilanci delle Casse pre-fusione) agli attuali 463 milioni. Cresce in particolare la raccolta indiretta, che passa da 101 a 123 milioni con una crescita del 22 %, mentre la raccolta diretta registra una lieve contrazione da 346 a 340 milioni di euro. Gli impieghi rimangono sostanzialmente stabili, pari a 263 milioni (erano 266 milioni nel 2016), considerata la significativa riduzione dei crediti deteriorati, che hanno una copertura molto elevata, pari al 63%. L’utile lordo è di 1,4 milioni di euro.
“L’andamento soddisfacente dell’attività della nostra Cassa Rurale – ha commentato il presidente Mauro Mendini – è frutto dell’impegno straordinario di una squadra di collaboratori e di amministratori molto coesa. Siamo riusciti anche per il 2017 a rimanere un punto di riferimento importante per la nostra comunità, per le aziende, le famiglie, le istituzioni e il mondo delle associazioni, ed abbiamo assicurato importantissime ricadute economiche per il nostro Trentino, utilizzando fornitori quasi esclusivamente locali.
Il contesto in cui si sta muovendo l’istituto di credito cooperativo e gli scenari futuri sono stati al centro dell’intervento del direttore Paolo Segnana, che ha inoltre messo in evidenza le tante iniziative avviate a favore di soci e clienti, ma non solo. “Nel 2017 – ha spiegato – abbiamo sostenuto le associazioni locali con oltre 180 interventi, per un totale di 280 mila euro; sono loro che contribuiscono a creare opportunità per tutti e reti sociali fondamentali.
L’assemblea si è conclusa con la consegna dei numerosi riconoscimenti a soci e socie che fanno parte della compagine sociale da 40, 50 e 60 anni.