I soci hanno detto sì al bilancio della Cr Lavis-Mezzocorona-Valle di Cembra
L’assemblea dei soci, ospitata al PalaRotari di Mezzocorona, ha approvato il bilancio dell’istituto di credito cooperativo.
Approvazione all’unanimità del bilancio 2017.
Si è espressa così l’assemblea dei soci della Cassa Rurale Lavis-Mezzocorona-Valle di Cembra ospitata, questa sera, al PalaRotari del centro rotaliano.
E’ stata la prima assemblea dell’istituto di credito cooperativo nato all’inizio di ottobre di un anno fa dall’unificazione delle Casse Rurali Lavis-Valle di Cembra e Mezzocorona. “Una realtà nuova la cui essenza non è solo la somma algebrica di due bilanci e di due strutture aziendali – ha spiegato il presidente Ermanno Villotti in un passaggio della sua relazione – ma, soprattutto, è l’amalgama di due territori molto simili, per economia e per socialità, che si integrano e si completano, ricavando dall’unione delle forze la spinta e la vitalità per proseguire con determinazione il proprio ruolo di banca locale, nonostante i grandi mutamenti che si prospettano nel prossimo futuro”.
Una sfida che può “trarre vigore anche dal passato e dalla storia - ha ricordato Villotti - Quest’anno, in tutta Europa, si ricordano i duecento anni dalla nascita di Federico Guglielmo Raiffeisen, fondatore della cooperazione di credito. Lo spirito del fondatore, reinterpretato in chiave moderna, va alimentato e messo a frutto, perché continui a produrre vantaggi per i soci e le nostre comunità, per assicurare la sostenibilità del nostro impegno ai giorni nostri e per le generazioni di domani”.
Un ringraziamento particolare è stato indirizzato alle “persone che hanno collaborato attivamente per la positiva riuscita del processo di fusione, agli amministratori che hanno creduto nel progetto per creare una Cassa Rurale più solida e più organizzata, ma anche alla direzione, a tutti i funzionari e collaboratori che con il loro impegno hanno permesso la buona riuscita dell’unione prima di tutto fra persone che societaria”.
Bilancio 2017
E’ stato presentato dal direttore generale Paolo Pojer. La Cassa Rurale con le sue sedici filiali, esprime numeri significativi che ne dimostrano la solidità e garantiscono risorse economiche adeguate per affrontare il domani con fiducia. “Le masse intermediate – ha evidenziato Pojer – sono pari a 1 miliardo 671 milioni di euro, la raccolta complessiva è prossima al miliardo di euro e raggiunge, per il momento, i 937 milioni di euro. I prestiti sono pari a 724 milioni di euro. La raccolta diretta è di 730 milioni, quella indiretta di 206 milioni di euro. Utile lordo di 411 mila euro, utile netto superiore ai 273 mila euro. I collaboratori sono complessivamente 109 a servizio dei nostri 6764 soci (di cui 202 aziende) e dei nostri 26.285 clienti. E’ altrettanto evidente – ha aggiunto il direttore – l’assoluta attenzione ai costi che devono essere in linea con quanto la struttura può sopportare. E’ un imperativo dei giorni nostri: contenimento delle spese e miglioramento dell’efficienza della Cassa Rurale. Migliorare il servizio del nostro staff programmando interventi formativi che consentano a ogni singolo collaboratore di aumentare la propria professionalità ed essere al servizio nel modo migliore di soci e clienti”.
Cassa Rurale per il sociale
Cassa Rurale non è solamente cassaforte per il risparmiatore e soggetto bancario impegnato a prestare denaro a famiglie e aziende per concretizzare i propri obiettivi e le proprie aspirazioni. E’ anche realtà con un considerevole radicamento nel tessuto sociale delle comunità dove agisce nella quotidianità. “Durante il 2017 – ha evidenziato il presidente Villotti - il consiglio di amministrazione ha deliberato l’erogazione di contributi in favore di oltre cento associazioni, società sportive ed enti vari che operano sul territorio di riferimento della Cassa Rurale. L’investimento economico è stato di circa 390 mila euro. Sommando, ai contributi erogati a enti e associazioni, l’impegno economico sostenuto dalla Cassa Rurale per tutte le iniziative a favore di soci e per la promozione e lo sviluppo della cooperazione, l’impegno complessivo in ambito sociale ha raggiunto, nel bilancio consegnato agli archivi, sono stati raggiunti 715 mila euro”.
In rappresentanza degli organismi centrali della Cooperazione Trentina è intervenuto Stefano Miorandi, revisore della Divisione Vigilanza della Federazione.
Apprezzata anche la relazione del caposindaco della Cassa Rurale, Nicola Filippi.
L’assemblea ha eletto tre consiglieri di amministrazione: Dario Piffer (vicepresidente dal 2015 al 2018) per l’area territoriale di Lavis; Chiara De Vescovi ed Elmar Mattevi per l’area territoriale di Mezzocorona.