Il via alle preassemblee della Cassa Rurale Lavis-Mezzocorona-Valle di Cembra
Albiano ha ospitato, ieri sera, il primo di quattro appuntamenti che rappresentano l’anteprima all’assemblea dei soci in calendario a inizio maggio al PalaRotari di Mezzocorona.
La sede della Stella Bianca di Albiano ha ospitato, ieri sera, la prima delle quattro preassemblee della Cassa Rurale Lavis-Mezzocorona-Valle di Cembra.
Occasione per far conoscere a soci e clienti l’andamento generale dell’istituto di credito cooperativo e i dati provvisori del bilancio in anteprima e in previsione dell’assemblea generale dei soci in calendario venerdì 4 maggio al PalaRotari di Mezzocorona.
“Questo ciclo di preassemblee – ha osservato il presidente Ermanno Villotti - è destinato ad assumere più significati e non si lega solamente all’elencazione di iniziative concretizzate e programmate e di dati contenuti nel bilancio, ma offre l’occasione ai soci per esprimere considerazioni e suggerimenti per migliorare il nostro servizio a chi ci esprime fiducia nella quotidianità”.
Una sottolineatura nell’intervento del presidente è stata dedicata al cammino di crescita compiuto dalle Casse Rurali nella loro storia ultracentenaria a servizio della comunità trentina. “Il credito cooperativo, di cui la nostra Cassa Rurale è espressione – ha precisato Villotti – è interessato da una evoluzione perché è atteso all’appuntamento con la nascita del nuovo Gruppo Bancario. Questo è sinonimo di scenari nuovi. E per essere pronta ad affrontare con mezzi adeguati questi nuovi scenari la nostra Cassa Rurale si è attrezzata concretizzando un processo di unificazione che, dal 1° ottobre scorso, ha visto nascere un nuovo istituto di credito cooperativo più strutturato e più patrimonializzato, in linea con quanto richiesto dalle normative europee”.
La parola è quindi passata al direttore generale della Cassa Rurale, Paolo Pojer. Ha presentato i dati del bilancio archiviato il 31 dicembre 2017. La Cassa Rurale con le sue sedici filiali, esprime numeri significativi che ne dimostrano la solidità e garantiscono risorse economiche adeguate per affrontare il domani con fiducia. “Le masse intermediate – ha evidenziato Pojer – sono pari a 1 miliardo 671 milioni di euro, la raccolta complessiva è prossima al miliardo di euro e raggiunge, per il momento, i 937 milioni di euro. I prestiti sono pari a 724 milioni di euro. La raccolta diretta è di 730 milioni, quella indiretta di 206 milioni di euro. Utile lordo di 411 mila euro. I collaboratori sono complessivamente 109 a servizio dei nostri 6764 soci (di cui 202 aziende) e dei nostri 26.285 clienti. E’ altrettanto evidente – ha aggiunto il direttore – l’assoluta attenzione ai costi che devono essere in linea con quanto la struttura può sopportare. E’ un imperativo dei giorni nostri: contenimento delle spese e miglioramento dell’efficienza della Cassa Rurale. Migliorare il servizio del nostro staff programmando interventi formativi che consentano a ogni singolo collaboratore di aumentare la propria professionalità ed essere al servizio nel modo migliore di soci e clienti”.
Conclusi i due interventi è seguito il dibattito caratterizzato da diverse domande che i soci hanno voluto porre ai vertici della Cassa Rurale per capire, in particolare, quali scenari attendono il domani della Cassa Rurale e del credito cooperativo, da sempre riferimento per la vita economica e sociale delle comunità dove opera.
Il calendario delle preassemblee prosegue lunedì 16 aprile all’Auditorium della Cassa Rurale di Mezzocorona; martedì 17 aprile, a Cembra alla sala riunioni della Cantina Lavis e Valle di Cembra; giovedì 19 aprile, alla sala polifunzionale della Cantina La-Vis.