Maestranze stagionali in agricoltura: tante le azioni messe in campo
"Va valorizzata la lista, costituita presso Agenzia del Lavoro, delle persone che si sono rese disponibili", puntualizza l'assessore Zanotelli.
Un'attività articolata e di ampia collaborazione e confronto con tutti i portatori di interesse del settore agricolo fin dalle prime fasi della pandemia e valorizzazione della lista costituita presso Agenzia del Lavoro delle persone che si sono rese disponibili a lavorare in agricoltura. Replica in questo modo l'assessore provinciale all'agricoltura, Giulia Zanotelli, alle dichiarazioni sulla stampa locale dei sindacati legate alla questione delle maestranze stagionali nel settore agricolo.
"L'Assessorato provinciale all’Agricoltura, fin da subito, ha costituito una Task force dedicata nell’ambito del Tavolo Verde provinciale e specifici gruppi di lavoro incaricati di approfondire, in modo congiunto e condiviso, le principali criticità del settore, ricercando possibili, responsabili e sostenibili soluzioni - spiega l'assessore Zanotelli -. Tra questi gruppi che, a titolo di esempio, si sono occupati della semplificazione complessiva dei processi e dei procedimenti, dell’introduzioni di strumenti di finanza innovativa e strutturata a sostegno del settore, di competitività delle imprese e del loro rilancio, anche attraverso azioni di innovazione tecnologica e di formazione, uno, trasversale a organizzazioni datoriali e a organizzazioni dei produttori, si è specificatamente dedicato della questione delle maestranze stagionali".
Il gruppo dedicato alle maestranze stagionali in particolare ha approfondite diverse questioni. Tra queste si ricordano la piena valorizzazione delle specifica lista delle persone disponibili attivata fin dal 2019 presso Agenzia del Lavoro, la realizzazione delle condizioni normative, amministrative e logistiche per rendere possibile e facilitare l’arrivo delle maestranze straniere che, a fronte delle esigenze del settore nel corso dei prossimi mesi, si rendono in ogni caso necessarie, l’attivazione di un’iniziative progettuale per favorire ulteriormente il coinvolgimento dei giovani nei lavori agricoli, la valorizzazione dell’Ente Bilaterale Agricolo EBTA, a supporto di Agenzia del lavoro, sia per migliorare la connessione programmata tra domanda e offerta, sia per concorrere alla formazione necessaria, la possibile attivazione, nell’ambito di un progetto della Federazione Trentina delle Cooperative in collaborazione con l’Università di Trento, dello strumento dei contratti di rete.
Questo, solo per citare alcuni dei filoni di attività che vedono l’Assessorato lavorare in stretto raccordo anche con gli assessorati competenti in materia di lavoro e sviluppo economico e in materia di turismo, ma, soprattutto, nell’ambito di un percorso di fattiva collaborazione con tutti i portatori di interesse del settore agricolo.
"Come si può vedere, quindi, l’attività che si sta realizzando, anche rispetto al tema dei lavoratori in agricoltura, è ben più articolata rispetto a come è stata rappresentata e, soprattutto, è prioritariamente diretta, in questa fase, alla valorizzazione della lista costituita presso Agenzia del Lavoro delle persone che si sono rese disponibili a lavorare in agricoltura - prosegue l'assessore Zanotelli -. Valorizzazione che passa, come si è condiviso anche all’ultimo Tavolo Verde, attraverso l’impegno delle organizzazioni datoriali, in stretto raccordo con le aziende, a definire precisi piani delle esigenze per i prossimi mesi, da incrociare poi con le disponibilità effettive dei lavoratori, il tutto accompagnato dalle necessarie azioni formative, anche attraverso il ruolo di EBTA.
Nell’ambito del gruppo di lavoro, sono in fase di esame ed approfondimento tutte le opzioni possibili e tutti gli strumenti che possono facilitare l’efficace, ma anche equilibrato e sostenibile, perseguimento dell'obiettivo di esaurire le liste di persone disponibili a lavorare in agricoltura: "Ma nè il Tavolo Verde, nè, men che meno, la sottoscritta hanno mai avallato o espresso proposte per un finanziamento a favore delle imprese che assumessero questi lavoratori - precisa l'assessore Zanotelli -. Il settore agricolo, infatti, come ha già dimostrato in questa fase difficile per tutta la comunità, continuerà ad assicurare impegno, convinto e solidale, per dare continuità alle produzioni agroalimentari, garantendo qualità e salubrità dei prodotti e sicurezza per i lavoratori, e cercando anche di concorre, per quanto possibile, a fornire un aiuto ai lavoratori in difficoltà, espulsi da altri settori produttivi più pesantemente colpiti dalla crisi economica che stiamo vivendo".
Fonte: Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento