Metika, nasce la cooperativa di medici di base e pediatri
Medici di medicina di base e pediatri di libera scelta insieme in cooperativa per mettere in comune una serie di servizi. È la prima cooperativa di questo tipo tra i soci della Federazione. La cooperativa offre ai medici di medicina generale ed ai pediatri di libera scelta l'opportunità di migliorare la loro pratica professionale, ridurre i costi e migliorare la qualità dell'assistenza fornita ai pazienti attraverso la collaborazione e la condivisione di risorse. Stamani la presentazione, alla presenza dei vertici e soci e della cooperativa, del presidente della cooperazione Trentina Roberto Simoni e dell’assessore provinciale alla salute Mario Tonina.
La cooperativa Metika, presentata stamani nella sede della Federazione Trentina della Cooperazione alla presenza dei soci, del presidente della Cooperazione Roberto Simoni e dell’assessore alla salute Mario Tonina, si propone di favorire la collaborazione tra medici del territorio, consentendo loro di condividere risorse, competenze e esperienze per migliorare la qualità dell'assistenza sanitaria fornita ai pazienti.
«In un momento di particolare necessità e attenzione verso i problemi dell’organizzazione sanitaria, la nascita di una cooperativa di medici va salutata in modo molto positivo. La formula cooperativa scelta da questi professionisti della medicina di base e pediatria denota la volontà di mettere in comune alcuni servizi, ma soprattutto di dare una risposta efficace e anche innovativa alla comunità che chiede servizi sanitari efficienti e organizzati, a cominciare proprio dalla medicina di base e dalla pediatria di famiglia. La rete della cooperazione è lieta di dare il benvenuto a questa nuova realtà». Questo il messaggio del presidente della Cooperazione Trentina Roberto Simoni.
«Il momento in cui nasce una cooperativa è sempre importante perché dà prospettiva. Ringrazio la Cooperazione e i promotori di Metika - ha affermato l’assessore Mario Tonina - per averci creduto e aver dato seguito all’idea di operare in campo sanitario, fornendo garanzia di sviluppo e di progresso. La missione di Metika è quella di liberare tempo ai medici alleggerendoli delle incombenze burocratiche, per potersi occupare dei pazienti nel migliore dei modi e in questo momento serve una sensibilità di questo tipo».
Tonina ha anche parlato del suo impegno, insieme al Dipartimento e all’Azienda sanitaria, nell’affrontare temi di assoluta importanza come il servizio di pronto soccorso e le liste d’attesa, dove si paga ancora lo scotto dei due anni di Covid. «In quest’ambito – ha anticipato – stiamo delineando un percorso concreto per migliorare le cose, attraverso nuove idee e servizi innovativi»,.
Per la presidente di Metika Giusiana Allocca «unirsi in una cooperativa può consentire ai medici di condividere i costi operativi, come affitto di uffici, attrezzature mediche, personale amministrativo e forniture mediche, riducendo così i costi individuali, e anche maggiori negoziazioni con fornitori.
Una cooperativa di medici può avere più peso nelle negoziazioni con le istituzioni sanitarie locali o nazionali e contribuire a plasmare politiche sanitarie che favoriscano il benessere dei pazienti e dei professionisti della salute».
«Collaborare con altri professionisti medici – ha aggiunto il vicepresidente Valerio Di Giannantonio - può portare a una maggiore standardizzazione delle pratiche cliniche e alla condivisione di protocolli di cura, contribuendo così a migliorare la qualità dell'assistenza fornita ai pazienti.
I medici possono beneficiare dalla condivisione di buone pratiche nella gestione della loro attività, inclusa l'adozione di sistemi informativi più avanzati o procedure amministrative più efficienti».
In definitiva, la creazione di una cooperativa offre ai medici di medicina generale ed ai pediatri di libera scelta l'opportunità di migliorare la loro pratica professionale, ridurre i costi e migliorare la qualità dell'assistenza fornita ai pazienti attraverso la collaborazione e la condivisione di risorse.
«Crediamo – chiosano i promotori - che l'unione del nostro know how sanitario con quello tecnico della Cooperazione possa generare un servizio di qualità ed etico. Infatti, abbiamo denominato la Cooperativa "Metika" perché crediamo in uno sviluppo etico della medicina generale e della pediatria di famiglia in termini economici, di qualità del nostro lavoro e di quello dei dipendenti».