Mezzocorona: la Cassa Rurale ha incontrato le associazioni e gli enti
L’appuntamento di ieri sera, molto partecipato, è stato ospitato all’auditorium della sede del centro rotaliano della Cassa Rurale Lavis-Mezzocorona-Valle di Cembra.
Quello proposto ieri sera a Mezzocorona non è stato solamente un incontro. E’ stato anche un confronto tra due espressioni importanti del territorio: la Cassa Rurale e il panorama associazionistico.
La prima sostiene la seconda e la seconda rappresenta una espressione vitale di ogni comunità e per ogni comunità.
L’Auditorium della sede della Cassa Rurale Lavis-Mezzocorona-Valle di Cembra ha ospitato questo appuntamento. In sala si è contata una nutrita rappresentanza (quasi la totalità) della quarantina di associazioni ed enti invitati.
In buona sostanza sono state presentate le modalità con le quali la Cassa Rurale intende sostenere il territorio. L’occasione ha offerto lo spunto per ascoltare opinioni e suggerimenti, raccogliere elementi utili all’istituto di credito cooperativo per migliorare i servizi a beneficio delle associazioni e degli enti della sua area di operatività.
“Negli ultimi dieci anni il mondo bancario è cambiato radicalmente – ha osservato il presidente Ermanno Villotti – Nonostante questo non abbiamo mai voluto e non vogliamo assolutamente venga meno il sostegno, il supporto, della nostra Cassa Rurale. Naturalmente in proporzione alle disponibilità dell’istituto legate al bilancio. Le regole cambiano, anche sul versante normativo per le sponsorizzazioni e per la beneficienza. Ma non per questo dobbiamo perdere la nostra attitudine nell’essere partecipi del sociale di una comunità”.
Il direttore generale della Cassa Rurale, Paolo Pojer, ha presentato il quadro patrimoniale e non solo dell’istituto di credito cooperativo nato dall’unificazione di due realtà e operativo dallo scorso 1° ottobre. Il responsabile della filiale di Mezzocorona è Giuliano Merlo. Guida uno staff di undici collaboratori. La Cassa, con le sue sedici filiali, esprime numeri significativi che ne dimostrano la solidità e garantiscono il propellente necessario per affrontare il domani con fiducia. “Le masse intermediate – ha evidenziato Pojer – sono pari a 1 miliardo 671 milioni di euro, la raccolta complessiva è prossima al miliardo di euro e raggiunge, per il momento, i 937 milioni di euro. I prestiti sono pari a 724 milioni di euro. La raccolta diretta è di 730 milioni, quella indiretta di 206 milioni di euro. I collaboratori sono complessivamente 109 a servizio dei nostri 6764 soci (di cui 202 aziende) e dei nostri 26.285 clienti. E’ altrettanto evidente – ha aggiunto il direttore – l’assoluta attenzione ai costi che devono essere in linea con quanto la struttura può sopportare”.
La curiosità appartiene al numero di clienti delle due sedi. E’ identico: 5377 a Lavis, altrettanti a Mezzocorona.
“Il bilancio sociale si aggira sul mezzo milione di euro – ha ricordato Alessio Saiani, responsabile ufficio marketing e soci della Cassa Rurale. L’ufficio rappresenta un servizio intermedio tra il consiglio di amministrazione della Cassa e il territorio”.
Saiani ha presentato la procedura da seguire per presentare la richiesta di contributo alla Cassa Rurale. Il modulo si può scaricare dal sito internet (www.cr-lavis.net) o si può richiedere direttamente alla filiale di riferimento. Dopo aver compilato si può consegnare in filiale oppure avvalendosi dell’indirizzo di posta elettronica soci@cr-lavis.net.
In tema di novità: accanto a “Newslaert”, particolarmente apprezzato da soci e clienti, a breve vedrà la luce il primo numero della newsletter on line. Uno strumento ulteriore per comunicare in modo moderno e sempre più in tempo reale.