Nella bellunese Frassené è stato inaugurato il punto vendita della Famiglia Cooperativa di Primiero
Nella tarda mattinata di oggi, taglio del nastro del negozio di vicinato della cooperativa di consumo. Punto vendita voluto fortemente dalla comunità per garantire alla località un servizio di fondamentale importanza.
Funzione commerciale e funzione sociale: due caratteristiche espresse dalla cooperazione di consumo in particolare nelle località dove è attivo un punto vendita di Famiglia Cooperativa che rappresenta il solo negozio a servizio di consumatori soci e clienti che vivono e lavorano in quel paese. Da oggi questo si registra anche nella bellunese Frassené, frazione del comune di Voltago Agordino.
Qui, la Famiglia Cooperativa di Primiero, guidata dalla presidente Francesca Broch e dal direttore Marco Pradel, ha inaugurato ufficialmente il negozio di vicinato che ha aperto le sue porte un paio di giorni fa.
“E’ stata la comunità a convincerci con una raccolta di ottocento firme – ha spiegato la presidente Broch – Inoltre il proprietario dei locali dove è collocato il punto vendita ha deciso di rinunciare all’affitto. Insomma, la comunità ha voluto garantire un negozio di vicinato al paese e, in particolare, ai consumatori con maggiore difficoltà a spostarsi”.
Il punto vendita è collocato in viale della Vittoria e ha una superficie commerciale di circa 80 metri quadrati. Sarà aperto lunedì e martedì, venerdì e sabato con orari 8-12.15 e 16-19. Giovedì dalle ore 8-12-15. Mercoledì chiuso tutto il giorno.
Con quello di Frassenè salgono a otto i negozi della cooperativa di consumo: Transacqua (supermercato e negozio di vicinato), Fiera di Primiero, Gosaldo (altra località del bellunese dove la Famiglia Cooperativa è presente da una decina di anni), Sagron Mis, Siror e Tonadico.
I numeri della “Famiglia”
Il fatturato annuo della Famiglia Cooperativa di Primiero è di 10 milioni di euro, i soci sono 1624, lo staff conta 21 collaboratrici e 15 collaboratori per complessivi 36 risorse umane a servizio quotidiano nei punti vendita.
La cooperazione di consumo è a servizio delle zone dove agisce la Famiglia Cooperativa da oltre 122 anni (esattamente dal 1° gennaio 1901). “La Famiglia Cooperativa di Primiero, come noi la viviamo oggi è il frutto di una lunga evoluzione storica ed organizzativa, grazie al lavoro, alle intuizioni e all’impegno di numerose persone, dai soci fondatori fino ai nostri giorni – spiegano i vertici - Ha assunto la sua forma attuale dal 1° gennaio 1996, con la fusione tra la Famiglia Cooperativa di Transacqua e la ex Famiglia Cooperativa di Primiero, che a sua volta, prese origine dall’unione tra la Famiglia Cooperativa di Tonadico, la prima ad essere fondata nel 1901 e la Famiglia Cooperativa di Siror”.
Cooperativa del territorio per il territorio, “all’attività di vendita al dettaglio – aggiungono i responsabili - sono affiancati interventi a sostegno della comunità locale: con contributi a favore delle numerose associazioni culturali e ricreative presenti in valle quali Unione Sportiva Primiero, Scuola Musicale di Primiero, oltre ad un’attività di sponsorizzazione a favore di manifestazioni ed iniziative volte alla promozione turistica e culturale locale”.
Gli interventi
Durante l’evento inaugurale è intervenuto il sindaco di Voltago Agordino, Giuseppe Schena. “Indubbiamente il punto vendita rappresenta un presidio fondamentale per la nostra comunità – ha osservato – sia per la fascia più debole della comunità e sia per il flusso turistico”.
Presenti anche i sindaci di Gosaldo, Stefano Da Zanche, e di Sagron Mis Marco Depaoli. Nei loro interventi è emersa l’importanza di avere all’interno della località un punto vendita di Famiglia Cooperativa.
"Quando la gente di montagna chiama, lo spirito cooperativistico risponde", ha commentato il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, Mario Tonina, nelle vesti di assessore alla cooperazione. "L'esempio che la Famiglia Cooperativa Primiero ci offre, rispondendo all'appello lanciato dalla comunità di Frassené, vale due volte: risponde ad un'esigenza pratica, espressa soprattutto dai cittadini più in difficoltà come gli anziani, ma soprattutto è un simbolo concreto che ci dice che quando si è solidali non si guarda ai campanili, ma negli occhi delle persone. Ed abbiamo un gran bisogno di esempi come questo".
“Dobbiamo dare merito alla Famiglia Cooperativa di Primiero del coraggio che ha avuto nell’investire su questa realtà, dell’essere a servizio di questa popolazione – ha detto il presidente di Sait, Renato Dalpalù – Naturalmente il successo dell’iniziativa non può che passare attraverso gli abitanti di questa comunità”.
Benedizione della struttura affidato a don Fabiano e taglio del nastro hanno ultimato l’evento inaugurale.