Nuovo Disciplinare per i pubblici esercizi a marchio “Family in Trentino”
Il primo Disciplinare sui “Pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande” è stato redatto nel 2013 a cura dell’Agenzia provinciale per la famiglia, natalità e politiche giovanili e, grazie alla recente delibera provinciale, ha subito una revisione complessiva alla luce di suggerimenti e proposte fornite dalle stesse imprese locali e associazioni di categoria aderenti, ma, soprattutto, per soddisfare le esigenze delle famiglie utilizzatrici dei servizi offerti sul territorio.
La categoria “Pubblici esercizi”, che ad oggi comprende 30 aderenti, è articolata in tre sotto-categorie: ristoranti, rifugi escursionistici e bicigrill. Il Disciplinare era sorto in considerazione dell’esigenza riconosciuta di favorire la creazione di spazi di ospitalità per famiglie con bambini, nonché dell’interesse dei titolari dei pubblici esercizi di dedicare spazi di offerta a questo tipo di clientela, adeguando anche l’ambiente e la struttura per una migliore accoglienza. Il termine entro il quale i Pubblici esercizi “family” dovranno adeguarsi al nuovo disciplinare è fissato al 30 giugno 2021.
Il lavoro di aggiornamento al Disciplinare “Pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande”, in accordo con le associazioni di categoria, va nella direzione di attualizzarne i contenuti al fine di rispondere al meglio alle istanze delle famiglie e di essere in linea con il “Piano strategico straordinario a favore della famiglia e della natalità per contrastare il calo demografico”, approvato dalla Giunta provinciale lo scorso novembre 2019. Importante sottolineare che i pubblici esercizi in possesso del marchio “Family in Trentino” avranno l’opportunità di aderire alla carta EuregioFamilyPass, che darà la possibilità di ulteriori scontistiche di prezzo in determinate fasce orarie.
Quali le novità? Innanzitutto la nuova delibera ha puntato a integrare alcuni requisiti, di cui devono essere in possesso le imprese per ricevere il marchio “Family in Trentino”, in un’ottica di incentivo all’economia e sviluppo locale e di sostenibilità ambientale: applicazione di tariffe agevolate alle famiglie e menù bimbo; commercializzazione di prodotti trentini; utilizzo di prodotti biologici trentini e prodotti tipici trentini a chilometro zero; acqua gratuita al tavolo e possibilità di offrire prodotti adatti ai bambini di età inferiore ai 24 mesi, prodotti senza glutine e cibi vegetariani; offrire la possibilità di asportare a fine pasto alimenti/bevande non consumati.
Per quanto riguarda la sfera socio-educativa, i pubblici esercizi family dovranno garantire, tra i vari requisiti, predisposizione di uno spazio con fasciatoio adatto al cambio pannolini (anche nel bagno dei maschi) utilizzabile da entrambi i genitori (al fine di garantire pari opportunità in famiglia); divieto di installazione di apparecchi da gioco con vincite in denaro; spazio gioco bimbo (con richiesta, al termine del gioco, di riordinare i giochi utilizzati); disporre di dispositivi per agevolare le famiglie con soggetti diversamente abili. Inoltre, spazio per l’allattamento dei neonati e, tra i requisiti facoltativi, anche la presenza di spazi per allattare secondo gli standard dei Baby Pit Stop di Unicef. Altro requisito importante da segnalare è la presenza nei pubblici esercizi family della “mobile phone box” o meglio una scatola dove riporre i cellulari, da introdurre in tutti i ristoranti certificati “Amici della famiglia”: un semplice modo per incentivare le famiglie a parlarsi, vivere la convivialità a tavola e a non usare i cellulari.
Fonte: Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento