A spasso per Trento tra cooperazione e autonomia
In occasione della decima edizione della Settimana dell’accoglienza dalla Federazione Trentina della Cooperazione in collaborazione con Consolida e Fondazione trentina De Gasperi, ha proposto una "Passeggiata urbana tra cooperazione e autonomia" alla scoperta di due movimenti che hanno fortemente contribuito alla formazione del tessuto sociale trentino.
Partendo dalla statua di De Gasperi in piazza Venezia a Trento, il gruppo di iscritti alla Passeggiata urbana tra cooperazione e autonomia, organizzata in occasione della decima edizione della Settimana dell’accoglienza dalla Federazione Trentina della Cooperazione in collaborazione con Consolida e Fondazione trentina De Gasperi, ha iniziato il proprio viaggio alla scoperta di due movimenti che hanno fortemente contribuito alla formazione del tessuto sociale trentino.
Sei le tappe in programma, per comprendere il contesto sociale che ha portato alla nascita delle prime cooperative trentine e ha dato forza alla spinta autonomistica. Guidati da Alberto Ianes, ricercatore della Fondazione museo storico del Trentino e docente dell’Università di Trento, i partecipanti hanno ripercorso i passi che hanno portato alla nascita della prima Famiglia Cooperativa e della prima Cassa Rurali, e scoperto come si è giunti alla nascita delle cooperative agricole. Mentre con Luca Filosi, storico e formatore Fondazione Trentina De Gasperi; hanno conosciuto meglio la figura di De Gasperi e approfondito non solo il cammino che ha portato alla firma del trattato De Gasperi-Gruber, ma anche messo a fuoco le peculiarità e il senso profondo dell’autonomia trentina.
Il percorso si è concluso in via Segantini, nella sede della Cooperazione Trentina, dove il gruppo ha avuto modo di conoscere i settori più recenti della cooperazione insieme alla presidente di Consolida Francesca Gennai e di riflettere, grazie all’intervento del vicepresidente vicario della Federazione Italo Monfredini, su come le criticità del presente possano ancora trovare risposta in questi due strumenti.
Sei le tappe in programma, per comprendere il contesto sociale che ha portato alla nascita delle prime cooperative trentine e ha dato forza alla spinta autonomistica. Guidati da Alberto Ianes, ricercatore della Fondazione museo storico del Trentino e docente dell’Università di Trento, i partecipanti hanno ripercorso i passi che hanno portato alla nascita della prima Famiglia Cooperativa e della prima Cassa Rurali, e scoperto come si è giunti alla nascita delle cooperative agricole. Mentre con Luca Filosi, storico e formatore Fondazione Trentina De Gasperi; hanno conosciuto meglio la figura di De Gasperi e approfondito non solo il cammino che ha portato alla firma del trattato De Gasperi-Gruber, ma anche messo a fuoco le peculiarità e il senso profondo dell’autonomia trentina.
Il percorso si è concluso in via Segantini, nella sede della Cooperazione Trentina, dove il gruppo ha avuto modo di conoscere i settori più recenti della cooperazione insieme alla presidente di Consolida Francesca Gennai e di riflettere, grazie all’intervento del vicepresidente vicario della Federazione Italo Monfredini, su come le criticità del presente possano ancora trovare risposta in questi due strumenti.
Autore: Redazione