Premi sfalcio, contributi incrementati del 10%
Buone notizie per gli agricoltori. Con un provvedimento firmato dall'assessore all'agricoltura Giulia Zanotelli, la Giunta provinciale ha rimodulato la pianificazione finanziaria delle risorse per il PSR 2014-2020 per quanto riguarda la Misura 10, quella relativa ai pagamenti agro-climatico-ambientali (premi per lo sfalcio dei prati, per l'alpeggio, razze in via di estinzione, produzioni vegetali di pregio da tutelare come la farina da polenta Spin di Caldonazzo e Gialla di Storo), aumentando la percentuale di contribuzione.
La delibera approvata prevede in sostanza la liquidazione al 100 per cento del contributo 2017 per il premio sfalcio (500 agricoltori interessati che due anni fa si erano visti assegnare solo il 90 per cento) e l'incremento dall'80 al 90 per cento delle domande presentate nel 2018 sulla Misura 10.
"Riteniamo prioritario in questo momento il raggiungimento degli obiettivi di salvaguardia e ripristino della biodiversità e di prevenzione dell'erosione dei suoli, oltre che la salvaguardia del patrimonio genetico di alcune importanti razze locali e delle specie vegetali - spiega l'assessore Zanotelli - limitando il ricorso a tagli lineari che potrebbero disincentivare la pratica dell'alpeggio e lo sfalcio dei prati, indispensabili per fermare l'avanzata del bosco."
L'innalzamento delle percentuali contributive non muta il quadro finanziario complessivo del PSR per quanto riguarda la misura 10. L'intervento della Giunta è finanziato - per le domande dello scorso anno - anticipando al 2018 parte delle risorse previste per il 2019, pari a 394mila euro. Analogamente, per le domande presentate nel 2017, limitatamente all'operazione 10.1.1 che prevede premi per lo sfalcio dei prati, si anticipano parte delle risorse previste per l'annualità 2019, per un importo pari a 405.000 euro, così da poter integrare con un ulteriore 10 per cento l'importo del premio che era stato precedentemente ridotto. "Per lo sfalcio - aggiunge l'assessore - l'accordo preso con il Tavolo Verde nella precedente legislatura prevedeva di liquidare il premio a fine aprile, ed entro il mese di maggio la cosiddetta "misura unica": il mio impegno è quello di cercare di rispettare tali termini".
Illustrando il provvedimento al termine dei lavori della Giunta, l'assessore Zanotelli è intervenuta anche sulla questione relativa al pagamento dei contributi. Le domande presentate sono state liquidate nei tempi e termini previsti, ad esclusione di quelle che nel corso del 2018 sono stati sottoposti ai controlli a campione di AGEA e quelle in attesa di certificazione antimafia. "Ci stiamo muovendo - ha detto l'assessore -, questa Giunta provinciale ha chiesto sostanziali modifiche alla normativa antimafia. Sappiamo bene quanto i ritardi nella corresponsione degli aiuti creino problemi agli agricoltori. Su questo fronte siamo altresì impegnati con Coperfidi ed altri soggetti per capire quali strumenti possono essere messi in campo per aiutare le nostre aziende agricole ed in particolare i giovani agricoltori".
Fonte: Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento