Riqualificazione ambientale, quando i progetti nascono in classe
Gli studenti della Fondazione Edmund Mach hanno realizzato 15 progetti di riqualificazione ambientale per il recupero e la valorizzazione di alcune aree del territorio trentino: boschi, laghi, prati, ma anche malghe, pascoli e castagneti.
Protagonisti di questa interessante attività didattica sono state le quinte classi dell'indirizzo gestione ambiente territorio dell’Istituto Agrario che hanno effettuato nel triennio una serie di analisi, valutazioni e progettazioni in collaborazione con docenti, custodi, agenti forestali ed amministrazioni di diverse aree geografiche della provincia. Venerdì scorso, presso l’aula magna, li hanno presentati ufficialmente ad una commissione di esperti.
I progetti vanno dal recupero di un castagneto da frutto in Sardagna alla valorizzazione turistica del lago di Cei, dal recupero di malga Nagò in valle del Chiese alla valorizzazione del pascolo e la realizzazione di recinzioni tipiche a malga Rodezza in valle di Non, dal miglioramento di alcune aree prative e pascolive nel parco naturale Paneveggio al recupero della torbiera di Palù de la Lot.I 15 gruppi hanno seguito alcuni step: analisi preliminare con esame della cartografia e sopralluogo, studio storico della situazione attuale, delle aspettative, analisi della pianificazione territoriale ed elaborazione di proposte, interventi possibili, di carattere agricolo, ambientale e paesaggistico, piano di fattibilità economica con analisi delle eventuali misure di finanziamento, redazione delle indicazioni gestionali, presentazione dei progetti ed i lavori saranno esaminati e analizzati grazie ad una apposita griglia che verrà compilata da tutti gli utenti ovvero: docenti dell'articolazione, esperti invitati, custodi ed agenti.
Tutte le votazioni sono state registrate in un foglio di calcolo dal quale sono usciti i tre progetti migliori premiati con cesti prodotti dai ragazzi del percorso Trasformazione agroalimentare del Centro Istruzione e Formazione. I tre vincitori sono: 1) Progetto Val di Sole - Arnago di Angelica Maini, Anna Pedergnana e Sofia Sartori sulla riqualificazione di un habitat sito di interesse comunitario di Arnago, seguite dal docente Manuel Penasa e dal custode forestale Giorgio Rizzi del Comune di Malè; 2) Progetto Val dell’Adige 1 di Giampietro Andreatta e Massimiliano Tezzele sulla riqualificazione di un’area boschiva in Sardagna e recupero di un castagneto da frutto, seguiti dal docente Claudia Bisognin e da Martino Port dell’ Azienda forestale Trento Sopramonte e Andrea Sgarbossa Rete Riserve Monte Bondone; 3°) Progetto Val di Cembra 2 Grumes di Giulia Nardon, Fabiano Marchi, Elisa Fenice, Lorenzo Rizzi, sul recupero di un castagneto nel comune di Grumes, seguiti dal docenti Franco Frisanco e Diego Biasiotto e da Paolo Piffer della Rete riserve della Val di Cembra.
Fonte: Ufficio Stampa Fondazione Edmund Mach