20 novembre 2020
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Roberto Simoni eletto vicepresidente vicario di Federcasse

Il Consiglio nazionale di Federcasse ha eletto oggi pomeriggio all’unanimità, con la sola astensione dell’interessato, Roberto Simoni vicepresidente vicario dell’associazione di rappresentanza del credito cooperativo nazionale.

“Questo è un riconoscimento che va non solo alla Federazione ma a ciascuna Cassa Rurale trentina”, ha commentato Simoni. “Intendo contribuire ad orientare l’azione di Federcasse a tutela di tutte le componenti del nostro sistema, nel segno dell’unità”.

Il Consiglio nazionale di Federcasse ha eletto oggi pomeriggio all’unanimità, con la sola astensione dell’interessato, Roberto Simoni vicepresidente vicario dell’associazione di rappresentanza del credito cooperativo nazionale.“Questo è un riconoscimento che va non solo alla Federazione ma a ciascuna Cassa Rurale trentina”, ha commentato Simoni. “Intendo contribuire ad orientare l’azione di Federcasse a tutela di tutte le componenti del nostro sistema, nel segno dell’unità”.

Il presidente della Cooperazione Trentina Roberto Simoni rappresenterà a Roma il credito cooperativo nazionale nel ruolo di vicepresidente vicario di Federcasse, l’associazione nazionale che rappresenta tutto il movimento di credito cooperativo italiano. Un riconoscimento al ruolo di primo piano svolto dalla cooperazione di credito trentina anche a livello nazionale.

La nomina – su proposta del presidente Augusto dell’Erba - è arrivata oggi all’unanimità (con la sola astensione dell’interessato) durante il Consiglio nazionale che si è svolto in videoconferenza.

Si tratta di un riconoscimento dal forte significato politico in un momento in cui il sistema di credito cooperativo nazionale è impegnato nella complessa fase di assestamento della riforma che ha portato alla creazione di due capogruppo nazionali (Ccb e Iccrea, più l’Ips in provincia di Bolzano).

Federcasse in particolare è chiamata a ridefinire il proprio ruolo di rappresentanza di tutte le componenti del movimento, a tutela dell’unità di sistema. La recente modifica statutaria ha incontrato importante voci critiche, in particolare dalla capogruppo Cassa Centrale Banca.

“La vocazione di Federcasse – ha scritto Simoni al presidente di Federcasse motivando la propria disponibilità a ricoprire tale incarico – deve tradursi in una azione concreta intesa a tutelare in maniera paritaria gli interessi rappresentati dalle diverse componenti del sistema.

La recente ridefinizione dell’assetto statutario di Federcasse ha lasciato insoddisfatte alcune istanze proposte da una parte degli associati, con il rischio di compromettere l’unità di sistema. È quindi assolutamente prioritario mantenere aperto il confronto e porsi obiettivi di mediazione sui temi che oggi non vedono una condivisione da parte di tutti, specialmente da parte del gruppo bancario Cassa Centrale Banca”.

“Di conseguenza - conclude Simoni – ritengo fondamentale il riconoscimento di pari diritti e dignità ad ogni aderente la nostra associazione. Ritengo prioritario ricostruire un clima di effettiva e serena collaborazione”.

Autore: Redazione
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