Segnana: "Cooperazione sociale, importante attore del sistema di welfare"
I vertici della Federazione ospiti dell'assessore alla sanità Stefania Segnana per fare il punto su organizzazione e criticità.
La cooperazione sociale è stata questa mattina al centro dell’incontro tra l’assessore provinciale alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana e i vertici della Federazione delle Cooperative di via Segantini.
“Un incontro costruttivo, che è stato l’occasione per conoscere nel dettaglio l’organizzazione e le criticità organizzative di queste importanti realtà. Da parte di entrambe le parti è emersa la volontà di collaborare e riconoscere il fondamentale apporto della cooperazione trentina al sistema di welfare locale” ha spiegato l’esponente dell’esecutivo a margine della riunione che si è svolta in assessorato.
Accanto all’assessore Segnana, erano presenti il dirigente generale Giancarlo Ruscitti e la dirigente del servizio politiche sociali Federica Sartori.
Le varie questioni sono state affrontate direttamente con la presidente della Cooperazione Marina Mattarei, accompagnata dal vicepresidente Italo Monfredini e dal responsabile di settore Stefano Maines.
Diversi sono stati i temi portati all’attenzione dell’assessore Segnana: Mattarei ha sottolineato il ruolo della cooperazione nel presidiare il territorio attraverso una serie di interventi e modi di interpretare la specificità locale, che hanno contribuito alla coesione sociale e a creare un sistema di welfare riconosciuto unanimemente come un’eccellenza.
Un richiamo forte è stato fatto rispetto alla convention di Comano Terme del giugno scorso, in occasione della conclusione dei lavori degli Stati Generali della Montagna, durante la quale il presidente della Provincia Maurizio Fugatti - rivolgendosi al movimento cooperativo - ha riconosciuto la funzione delle coop come sentinelle dei territori e interlocutori indispensabili nella gestione dei crescenti bisogni socio assistenziali.
La numero uno della Federazione Mattarei ha ribadito con forza l’assunzione di responsabilità da parte della cooperazione sociale in un'ottica di sussidiarietà e in una logica che non può prescindere dalla sostenibilità economica dei servizi erogati.
Preoccupazione è stata espressa in merito al tema degli appalti, al centro della cronaca in questi giorni.
Mattarei ha infine sollecitato l’esecutivo provinciale a definire con chiarezza le prospettive e la visione nella gestione dei servizi sociali rispetto al contributo e al ruolo nella progettazione della cooperazione trentina.
Fonte: Comunicato stampa Provincia autonoma di Trento - US