Sempre più verde, sempre più tech! Droni e vibrazioni: quando la tecnologia aiuta l’ambiente
Mercoledì 6 maggio alle ore 18 si terrà il secondo incontro virtuale di Scienza a ore sei, il ciclo di incontri informali in cui i cittadini hanno la possibilità di dialogare con gli esperti del territorio su temi di attualità scientifica. Nell’incontro si parlerà delle nuove tecnologie applicate all’agricoltura e all’ambiente. Il primo appuntamento sul tema “Si mangiava meglio quando si stava peggio?” è stato visualizzato da oltre 500 persone sui canali social di “Scienza a ore sei”.
Oggi le nuove tecnologie permettono di ottimizzare le produzioni agricole e minimizzare i danni ambientali. Mentre i droni si prestano a numerose applicazioni, come il monitoraggio dell’evoluzione dei ghiacciai, dispositivi che utilizzano segnali vibrazionali possono essere utilizzate in agricoltura per impedire l'accoppiamento degli insetti dannosi. Insieme scopriremo i rischi, i vantaggi e le prospettive dell’utilizzo dell’alta tecnologia per la tutela dell'ambiente e della sostenibilità della produzione agricola.
Gli argomenti saranno trattati da Christian Casarotto glaciologo del MUSE-Museo delle Scienze e Valerio Mazzoni della Fondazione Edmund Mach nell’appuntamento in programma mercoledì 6 maggio, che si potrà seguire in diretta sulle pagine Facebook e Youtube di “Scienza a ore sei”, con inizio alle ore 18.
“Scienza a ore sei” è il ciclo di aperitivi scientifici che nel 2020 è tornato in versione virtuale, con protagonisti i ricercatori e comunicatori di Università di Trento, MUSE, Fondazione Mach e Fondazione Kessler, in dialogo con i cittadini. La programmazione punta su temi di forte attualità, con ricadute tangibili sulla quotidianità dei cittadini.
L’iniziativa è organizzata nell’ambito del bando della Provincia autonoma di Trento “I comunicatori STAR della scienza”.
Fonte: Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento