Turismo trentino e coronavirus: Failoni convoca i rappresentanti istituzionali per la Fase 2
Una call con più di cento fra sindaci, assessori, consiglieri comunali e rappresentanti delle Comunità di valle con delega al turismo: l’ha presieduta in videoconferenza l’assessore provinciale all’artigianato, commercio, promozione, sport e turismo Roberto Failoni, affiancato dal Ceo di Trentino Marketing Maurizio Rossini, per un aggiornamento condiviso con i rappresentanti istituzionali del territorio su cosa si sta facendo per il turismo trentino in vista della cosiddetta imminente Fase 2, quella definita della ripartenza.
Un’occasione per condividere le problematiche aperte in queste settimane e un’opportunità di dare un contributo con suggerimenti e soluzioni, ma anche un evento unico nel suo genere, grazie al quale è stato possibile presentare il lavoro e la pianificazione che l’assessorato sta portando avanti per supportare il settore in questo momento critico. “Sappiamo dalle riunioni a cui stiamo partecipando in questi giorni con tutti gli assessori delle altre Regioni, che il turismo italiano non si fermerà”, ha detto Failoni, “ma ci sarà bisogno, per il nostro territorio, di far passare un messaggio univoco, di attenzione alla salute e alla valorizzazione dell’ambiente. Siamo realisti ed attendiamo la riapertura: il Trentino sarà pronto ad ospitare in sicurezza”.
Maurizio Rossini ha presentato ai partecipanti alla videoconferenza gli strumenti approntati per accompagnare gli operatori nella fase di riapertura, tra i quali una piattaforma formativa per aggiornare e migliorare la preparazione su alcuni aspetti importanti, leggere al meglio la situazione normativa e fornire informazioni sugli incentivi predisposti. Sarà un luogo virtuale di informazione sull’immediato futuro, su cosa sta accadendo nei mercati vicini e su come si muovono i tour operator. Sul fronte della comunicazione Rossini ha dato alcuni suggerimenti: “In questo momento nessuno ha voglia di sentir promuovere una vacanza in termini tradizionali, è importante piuttosto mantenere un contatto diretto e quasi confidenziale con chi conosce la nostra ospitalità”. Sarà a breve predisposto anche un documento tecnico che permetterà, attraverso le Apt, a tutti gli operatori di muoversi in sintonia, presentando il Trentino come una vera e propria unica destinazione turistica. A questo fine si sta appunto approntando un piano di comunicazione coordinato, che offrirà una proposta turistica omogenea con serietà e senso di responsabilità. “I turisti cercheranno un territorio bello come il nostro, dove natura e spazi aperti sono sicuri e dove la tranquillità sarà una parte importante. Una quota di pericolo di contagio è destinata a permanere, ma avremo dei protocolli di sicurezza adeguati”, ha specificato Rossini.
Failoni ha poi annunciato la redazione di specifici disciplinari e ha comunicato che il Trentino nei prossimi mesi parteciperà, primo in Italia, ad una piattaforma di offerta di ospitalità per i Paesi extraeuropei. L’assessore ha anche tranquillizzato in merito ad alcune fake news circolate in questi giorni su alcuni “corridoi sicuri” per turisti. “Se ci sarà apertura delle frontiere, sarà omogenea: saranno esclusi solo eventuali territori con situazione epidemiologica particolarmente grave”, ha detto. È stato inoltre affrontato l’argomento degli eventi estivi, che costituivano il tradizionale appuntamento di molti ambiti turistici: decisioni in proposito saranno concertate e raggiunte a breve, nella consapevolezza che si tratta di un volano significativo per l’economia del territorio. Soddisfazione è stata espressa dai partecipanti alla videoconferenza, che hanno portato il loro punto di vista in merito ai temi affrontati e dato preziosi suggerimenti di merito su comunicazione e procedure operative.
Fonte: Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento