Ultimo atto per Strike! I 10 finalisti si sfidano... da casa
I 10 finalisti dell'edizione 2020 di “Strike! Storie di giovani che cambiano le cose”, racconteranno la propria storia nella serata finale di sabato 21 novembre, che si terrà in modalità on line. Per i vincitori un premio di 1000 euro, la storia più votata dal pubblico ne riceverà 500, per il miglior espositore il premio “Storytelling”.
Dopo tre mesi di attesa e una giornata di laboratorio, per i 10 finalisti di “Strike! Storie di giovani che cambiano le cose” è giunto il tempo dei verdetti. Sabato alle 18, nel corso della serata conclusiva del progetto, saranno proclamati i vincitori dell'edizione 2020. A loro sarà riconosciuto un premio di 1000 euro per svolgere un progetto che abbia ricadute sui giovani del territorio e un premio in collaborazione con Decathlon. Anche la capacità di racconto sarà premiata. Il migliore nell'esporre la propria storia otterrà il premio “Storytelling”, in collaborazione con il partner Favini, azienda tra le più affermate in Italia nella cartotecnica. Pure la storia più votata dal pubblico otterrà un premio, 500 euro sempre destinati allo svolgimento di un progetto, ma prima dovranno convincere il pubblico a votare per loro. A tutti i finalisti sarà consegnato un premio in collaborazione con il partner Loison.
Sarà una finale molto particolare, quella della quinta edizione, completamente on line. I protocolli anticontagio non consentono la presenza del pubblico e allora gli organizzatori hanno deciso di formulare una nuova modalità che si potrà fruire esclusivamente dai propri pc o smartphone. Si potrà seguire la finale in diretta e tutti i finalisti racconteranno il proprio strike dalle loro abitazioni. Allo stesso modo anche il parere del pubblico sarà telematico. Presentati dalla giornalista Francesca Re e dal regista nonché finalista del 2019 Lorenzo Ferrari, i 10 finalisti racconteranno nella maniera migliore possibile la loro storia di successo, secondo gli insegnamenti ricevuti nel mese sorso da Flavio Nuccitelli e Mattia Venturi, diplomati alla scuola Holden di Torino. Come già accaduto in passato, il pubblico da casa potrà interagire con gli striker e porre loro delle domande al termine di ogni esposizione.
“Strike! Storie di giovani che cambiano le cose” è un concorso destinato agli under 35 che hanno ottenuto successo nella loro vita e con il loro esempio possono migliorare quella di chi gli sta intorno. Le 10 migliori “Strike!” che si contenderanno la vittoria finale sono state selezionate dalla giuria composta come sempre da esperti prestigiosi: Francesca Dallapè, Aaron Giordani (Intrecciante calcio, vincitore della passata edizione di Strike), Barbara Ganz (giornalista del Sole 24 ore), Tommaso Montefusco (gamer), Marco Parolini (organizzatore del campus Job Trainer, Sofia Khadiri (referente di LDV20 di Sparkasse), Carla Esperanza Tommasini (direttrice di Pergine Festival), Florinda Saieva (fondatrice di Farm Cultural Park), e Francesca Vecchioni (presidentessa di Diversity).
Di seguito ecco i 10 finalisti: Nicolle Boroni, Capgirls, Fabio Catania, Mattia Ferigutti, House of Boxing, Giorgio Romanese, Ludovica Serafini, Tiramiscience, Trentino History, Elisa Vinciguerra.
Strike! Storie di giovani che cambiano le cose, è un concorso ideato e promosso dall'Agenzia provinciale per la famiglia, natalità e politiche giovanili con Fondazione Franco Demarchi, Cooperativa Mercurio e Cooperativa Smart.
Si potrà seguire la finale in diretta sulle pagine Facebook (https://www.facebook.com/strikestoriestrentino) e YouTube (youtube.com/strikestories)
Fonte: Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento