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Vaccinazioni: firmato un protocollo d’intesa fra Provincia, Cooperazione Trentina e Azienda Sanitaria

Prosegue la campagna di vaccinazione in Trentino e si rafforza la collaborazione fra Provincia autonoma di Trento, Federazione Trentina della Cooperazione e l’Azienda provinciale per i Servizi Sanitari che oggi hanno sottoscritto un protocollo d'intesa per la predisposizione e la gestione di Hub vaccinali sul territorio trentino.
La Cooperazione Trentina, da alcuni mesi, attraverso la propria organizzazione territoriale e le competenze acquisite dalla propria struttura e dalle cooperative che operano nel campo dell'assistenza socio-sanitaria, sta operando sul territorio a sostegno della campagna vaccinazione, in sinergia con il Coordinamento Provinciale Imprenditori, in collaborazione con il Gruppo cooperativo Spes, le realtà associative di volontariato sul territorio e con il sostegno finanziario di Promocoop Trentina Spa. Il protocollo ha dunque formalizzato e rafforzato un impegno già in essere.

“Ringrazio il mondo della Cooperazione trentina – ha detto l’assessore alla salute Stefania Segnana – che mette la propria organizzazione al servizio della campagna di vaccinazione, consentendo alla popolazione che fa più fatica a spostarsi e che vive in determinate zone del Trentino un servizio di prossimità, come nel caso degli Hub realizzati a Tonadico, a Pinzolo o a San Giovanni di Fassa, qui in collaborazione con la Croce Rossa. E’ un supporto fondamentale e lo sarà anche nei prossimi mesi, un modello di grande efficienza che potremmo utilizzare anche per i tamponi ai turisti”.

Fino ad oggi, negli Hub vaccinali allestiti dalla Cooperazione, sono state effettuate circa 2.200 vaccinazioni. Il protocollo prevede che la Federazione Trentina della Cooperazione assicuri la propria disponibilità ad organizzare eventi vaccinali sino al 31 agosto 2021.

“La collaborazione è già in atto da qualche mese – ha sottolineato Italo Monfredini, vicepresidente vicario della Federazione Trentina della Cooperazione. E’ una collaborazione che viene dal basso, dalla dimensione spontanea della cooperazione che vuole essere vicina ai territori, specie a quelli più disagiati. Noi facciamo di tutto per avvicinare le persone con cui dialoghiamo tutti i giorni, perché riteniamo che questo sia un interesse generale della comunità. Riteniamo opportuno e necessario dare supporto alle istituzioni e continueremo a farlo fino a quando saremo utili”.

“Siamo nell’ultimo miglio della campagna di vaccinazione – ha ricordato Antonio Ferro, direttore generale facente funzioni di Apss – e la collaborazione di Apss con gli attori della società civile diventa fondamentale. Tutto quello che ci permette di integrare e rafforzare il servizio sul territorio e per noi di grande utilità. Abbiamo raggiunto altissime coperture vaccinali, ma adesso ci manca quel “quid” che ci permetta di mettere in sicurezza in particolar modo la popolazione sopra i cinquant’anni”.

Fonte: Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento

Autore: Redazione