Violenza di genere e donne straniere: al via il seminario interdisciplinare per gli operatori
Si è svolta a Trento la prima edizione del seminario dal titolo "Laboratorio formativo per la rete antiviolenza provinciale: violenza di genere e donne straniere”, indirizzato a tutti gli operatori che, a vario titolo, garantiscono protezione e sostegno alle donne vittime di violenza.
Organizzato in dieci diverse sedi su tutto il territorio provinciale tra settembre e novembre, il seminario consente di far incontrare e interagire i professionisti delle forze dell’ordine, dei servizi sociali, della sanità e del terzo settore, in un percorso di formazione e di riflessione comune che ha l’obiettivo, oltre che fornire alcuni contenuti specifici, di far incontrare e dialogare chi concretamente gestisce questo tipo di situazioni in uno specifico territorio.
All'incontro erano presenti rappresentanti istituzionali di Provincia, Comuni, Azienda sanitaria, procura, forze dell'ordine e commissariato del Governo. Da parte di tutti è stata sottolineata la necessità di operare in modo incisivo sul fronte della prevenzione, che deve prevalere sul pur fondamentale aspetto della repressione. La violenza di genere è un problema sociale, ma in Trentino esiste una forte sinergia fra gli attori della rete istituzionale e nel tempo sono emerse molte buone pratiche: la nostra, ad esempio, è stata la prima realtà nella quale ad essere allontanato da casa è l'autore del reato e non la vittima della violenza.
Organizzato in dieci diverse sedi su tutto il territorio provinciale tra settembre e novembre, il seminario consente di far incontrare e interagire i professionisti delle forze dell’ordine, dei servizi sociali, della sanità e del terzo settore, in un percorso di formazione e di riflessione comune che ha l’obiettivo, oltre che fornire alcuni contenuti specifici, di far incontrare e dialogare chi concretamente gestisce questo tipo di situazioni in uno specifico territorio.
All'incontro erano presenti rappresentanti istituzionali di Provincia, Comuni, Azienda sanitaria, procura, forze dell'ordine e commissariato del Governo. Da parte di tutti è stata sottolineata la necessità di operare in modo incisivo sul fronte della prevenzione, che deve prevalere sul pur fondamentale aspetto della repressione. La violenza di genere è un problema sociale, ma in Trentino esiste una forte sinergia fra gli attori della rete istituzionale e nel tempo sono emerse molte buone pratiche: la nostra, ad esempio, è stata la prima realtà nella quale ad essere allontanato da casa è l'autore del reato e non la vittima della violenza.
Fonte: Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento