Visita del sindaco Ianeselli al Villaggio Sos
La sua prima uscita sul territorio da quando è stato eletto.
Si è da poco conclusa la visita del sindaco Franco Ianeselli al Villaggio Sos del Fanciullo accolto dal presidente del villaggio stesso Alberto Pacher.
Costituito nel 1963 su impulso di un gruppo di volontari sostenuti fin da subito dall'Amministrazione comunale guidata dall'allora sindaco Nilo Piccoli, il Villaggio SOS ha sempre voluto accogliere i bambini e i ragazzi che vivevano in condizioni di disagio familiare e sociale grazie ad un nuovo metodo, basato sull’attenzione per la crescita psicologica e fisica dei bambini con l’intento di farli rientrare in famiglia o di permettere loro di integrarsi nella società.
Si tratta del secondo villaggio di questo tipo creato dal fondatore Herman Gmeiner ed è l'unico che ha un così stretto legame con il comune che lo ospita non solo perché questi è proprietario degli edifici ma anche per il sostegno che gli ha sempre garantito. Una sinergia, quella tra il Comune e la cooperativa sociale, che nel corso dei decenni si è mantenuta e rinnovata anche grazie al forte sostegno che l’istituzione ha sempre voluto dare e che continuerà a dare a questo progetto tramite contributi e collaborazioni alle iniziative del Villaggio.
Sono ad oggi oltre 350 i bambini accolti nel Villaggio, chi per periodi lunghi, chi magari anche solo per poco tempo. I 37 soci della cooperativa, assieme a collaboratori e volontari, contribuiscono a garantire una variegata offerta di servizi: dalle comunità familiari che accolgono i bambini al gruppo appartamento "Baita don Onorio", dedicato ai ragazzi tra i 13 e i 19 anni; dai domicili autonomi per ragazzi maggiorenni agli interventi di accoglienza temporanea e di sostegno per gli ex ragazzi del Villaggio; senza tralasciare le attività di sostegno ai nuclei familiari in difficoltà come il centro diurno e l’educativa domiciliare.
Nel corso dell'incontro si è parlato della situazione attuale con le problematiche relative alla gestione dell'emergenza sanitaria ma anche delle prospettive di sviluppo dell'importante struttura ospitata in via Gmeiner nel parco di Gocciadoro.
Dopo aver visitato alcune delle comunità alloggio il sindaco Ianeselli ha dichiarato: “Questa struttura incarna tutto ciò che significa per noi essere una città solidale”.
Fonte: Ufficio Stampa Comune di Trento