Zootecnia e itticoltura, nuovi aiuti per 4 milioni di euro
Nuovi aiuti provinciali in favore delle imprese del settore zootecnico e dell’itticoltura che - a causa dell'eccezionale incremento dei costi di materie prime, alimenti ed energia elettrica - hanno subito gravi ripercussioni economiche.
Lo prevede un emendamento proposto dall’assessore provinciale all’agricoltura, foreste, caccia e pesca, Giulia Zanotelli al disegno di legge sulle misure di semplificazione e accelerazione per il raggiungimento degli obiettivi del Pnrr, che presto approderà sui banchi del Consiglio provinciale. L’emendamento, esaminato oggi in Terza commissione, prevede contributi per un valore complessivo di 4 milioni di euro, che saranno concessi sulla base di specifici criteri che verranno definiti con una delibera di Giunta.
Le nuove misure straordinarie si aggiungono ad altri interventi già realizzati o previsti per l'anno in corso. Tra questi, si ricordano l’indennità compensativa al 100% (a partire da questa Legislatura), l’integrazione del contributo per coprire la totalità dei costi per le analisi del latte, un intervento legato alla certificazione del benessere animale, l'avvio, attraverso Trentino Marketing, di una campagna promozionale mirata per il settore lattiero-caseario trentino e l’integrazione delle risorse a sostegno della promozione attraverso lo strumento dei settoriali. E ancora: il bando caseifici da 600mila euro ed il nuovo regolamento agriturismo, che richiede il 100% di formaggi trentini sul tavolo delle strutture e l’integrazione del premio alpeggio. L’Amministrazione ha inoltre assicurato supporto attraverso CODIPRA con l'obiettivo di far giungere, da subito, un aiuto alle imprese zootecniche, da una parte, e, dall'altra, potenziando la partecipazione del settore alla gestione del rischio, con particolare riferimento allo strumento per la stabilizzazione del reddito per il latte (IST Latte). Un investimento sul futuro che gli allevatori hanno dimostrato di apprezzare, tanto che la stragrande maggioranza delle aziende ha aderito all’Ist latte, che consente di rispondere concretamente alle esigenze delle aziende che si trovino ad affrontare crisi determinate dal manifestarsi di eventi estremi.
Infine, si ricorda il confronto sul futuro della zootecnia nell’ambito del Tavolo Verde, con l’obiettivo di garantire valorizzazione e continuità ad un settore che rappresenta uno dei pilastri della nostra economia e garantisce la cura del territorio e del paesaggio, veri patrimoni del Trentino.
Fonte: Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento
Le nuove misure straordinarie si aggiungono ad altri interventi già realizzati o previsti per l'anno in corso. Tra questi, si ricordano l’indennità compensativa al 100% (a partire da questa Legislatura), l’integrazione del contributo per coprire la totalità dei costi per le analisi del latte, un intervento legato alla certificazione del benessere animale, l'avvio, attraverso Trentino Marketing, di una campagna promozionale mirata per il settore lattiero-caseario trentino e l’integrazione delle risorse a sostegno della promozione attraverso lo strumento dei settoriali. E ancora: il bando caseifici da 600mila euro ed il nuovo regolamento agriturismo, che richiede il 100% di formaggi trentini sul tavolo delle strutture e l’integrazione del premio alpeggio. L’Amministrazione ha inoltre assicurato supporto attraverso CODIPRA con l'obiettivo di far giungere, da subito, un aiuto alle imprese zootecniche, da una parte, e, dall'altra, potenziando la partecipazione del settore alla gestione del rischio, con particolare riferimento allo strumento per la stabilizzazione del reddito per il latte (IST Latte). Un investimento sul futuro che gli allevatori hanno dimostrato di apprezzare, tanto che la stragrande maggioranza delle aziende ha aderito all’Ist latte, che consente di rispondere concretamente alle esigenze delle aziende che si trovino ad affrontare crisi determinate dal manifestarsi di eventi estremi.
Infine, si ricorda il confronto sul futuro della zootecnia nell’ambito del Tavolo Verde, con l’obiettivo di garantire valorizzazione e continuità ad un settore che rappresenta uno dei pilastri della nostra economia e garantisce la cura del territorio e del paesaggio, veri patrimoni del Trentino.
Fonte: Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento
Autore: Redazione