12 luglio 2021
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A Mezzana taglio del nastro dello spazio “Coworking inCooperazione”

Evento inaugurale alla filiale di Mezzana della Cassa Rurale Val di Sole. Il piano superiore della struttura ospita lo spazio “Coworking inCooperazione”. Il progetto trasforma gli spazi resi liberi dagli istituti di credito cooperativo in uffici per residenti e turisti.

“Coworking inCooperazione” ha fatto tappa in Val di Sole.

Il progetto inter-cooperativo, guidato dalla Federazione Trentina della Cooperazione e patrocinato dalla Provincia Autonoma di Trento, trasforma gli spazi resi liberi dalle Casse Rurali in comodi uffici per residenti e turisti. A Mezzana è stato ufficializzato l’avvio dello spazio di coworking dopo quelli di Ledro, Levico Terme e Tenna.

Cassa Rurale Val di Sole ha messo a disposizione il piano superiore della filiale a servizio di questa località per concretizzare l’iniziativa in collaborazione con la cooperativa Trentino Social Tank.

In occasione del taglio del nastro il presidente della Cooperazione Trentina, Roberto Simoni, ha osservato che “le Casse Rurali sono fondamentali per creare questi punti di lavoro tecnologicamente avanzati grazie anche alla Provincia Autonoma di Trento. L’obiettivo del progetto è duplice. Da una parte si punta ad avvicinare le periferie al centro consentendo a tante persone che qui vivono di poter svolgere il proprio lavoro al meglio e con nuove modalità. Dall’altra si punta a intercettare la fetta di turisti che alterna attività lavorativa a periodo di vacanza e che necessita di spazi adeguati per svolgere al meglio la propria professione”. All’evento ha partecipato anche Alessandro Ceschi, direttore generale della Federazione Trentina della Cooperazione.

C’è chi sta apprezzando e utilizzando Coworing InCooperazione a Mezzana. “Spazi adeguati, orari adatti, connessione internet stabile sono alcune caratteristiche che abbiamo riscontrato e apprezzato da subito – spiega Alessio Stellati, bolognese di origine ma impegnato professionalmente a Londra da parecchi anni. E’ in Val di Sole per trascorrere un periodo di vacanza assieme a sua moglie Doriana – Anche le persone che gestiscono questa struttura – aggiunge - ci hanno fatti sentire a nostro agio come se fossimo tra persone e ambienti che conosciamo da sempre”.

La Cassa Rurale con questa iniziativa conferma la sua caratteristica di banca del territorio. “Saputo di questa iniziativa la risposta è stata immediata – ha detto Claudio Valorz presidente della Cassa Rurale Val di Sole (presente anche il vicepresidente Vito Pedergnana e il direttore Marco Costanzi) – Avevamo spazi liberi nella filiale di Mezzana, resi disponibili a seguito della creazione di una sola Cassa Rurale di valle. Li abbiamo allestiti in modo adeguato per realizzare ambienti destinati a favorire il lavoro di nostri concittadini che, invece di recarsi ogni giorno a Trento o in altri centri, possono per alcuni giorni della settimana lavorare in un posto attrezzato”.

Ripensare questi spazi “per il progetto che avevamo in mente per una clientela di coworker residenti e turisti è stato relativamente facile perché – spiega Michele Tait consigliere di Trentino Social Tank (presente anche il vicepresidente Claudio Tagliabue) – gli spazi che abbiamo trovato erano molto ben arredati e attrezzati e, quindi, l’attività di allestimento è stata piuttosto veloce”.

Nel corso dell’evento inaugurale è intervenuto anche il sindaco di Mezzana, Giacomo Redolfi, che ha sottolineato l’importante valenza di questa idea e di questo progetto.

Presenti anche il sindaco di Ala, Claudio Soini, e il direttore della Cassa Rurale Vallagarina, Giuliano Deimichei.

Dallo smart working al near working: un’opportunità per rivivere il proprio territorio

Il progetto risponde a nuovi bisogni e a nuove modalità di concepire il lavoro, accelerati dalla pandemia, e stanno portando sempre più persone a svolgere le proprie mansioni da remoto.

In alcune aree della nostra provincia le abitazioni non sono coperte da connessione internet a banda larga, oppure non hanno spazi sufficientemente confortevoli per poter svolgere al meglio le proprie attività lavorative. A questo si aggiunge la dimensione legata agli spostamenti che, prendendo ad esempio un abitante di Mezzana, significa approssimativamente un paio di ore di viaggio e relativa spesa di carburante giornaliera per andare e tornare da Trento.

La soluzione proposta da Coworking inCooperazione diventa la possibilità di avvicinare il luogo di lavoro all’abitazione, favorendo così lo sviluppo di servizi in paesi e valli e un contributo all’ambiente dato dalla diminuzione delle emissioni legate agli spostamenti.

Ambienti connessi, confortevoli e accesso via app

Uno dei maggiori vantaggi di questi spazi è il comfort: seduta ergonomica, monitor e tastiera a cui collegare il proprio personal computer, e spazio relax per scambiare quattro chiacchiere davanti a un caffè.

A Mezzana è stata realizzata anche una sala riunioni per conferenze da remoto, munita di microfono ambientale e schermo da 50 pollici per una visione adeguata di partecipanti e presentazioni.

Inoltre, un sistema di prenotazione connesso a un'applicazione per smartphone, permette un accesso flessibile agli spazi, nell’orario desiderato, semplicemente appoggiando il telefono ad un lettore posto all’ingresso della sede.

Tra gli aspetti innovativi che, Coworking inCooperazione, può accelerare c’è anche la diffusione della connettività a banda larga. Ogni spazio è dotato di connessioni internet ad alta velocità grazie al supporto di Trentino Digitale.

Lo spirito cooperativo del progetto Coworking inCooperazione

Il progetto “Coworking inCooperazione” si occupa dello sviluppo di servizi digitali connessi al network cooperativo trentino. Tutto ruota attorno alla piattaforma incooperazione.it, dove soci e clienti delle cooperative, attraverso un'app e la carta inCooperazione, potranno avere accesso a numerosi servizi, iniziative e promozioni.

Si tratta di riconnettere il mondo della Cooperazione Trentina attraverso strumenti nuovi, che permetteranno la realizzazione di progetti inter-cooperativi mirati allo sviluppo locale.

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Autore: redazione
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