A MondoMelinda la visita della delegazione di sindaci libici
Nel tardo pomeriggio di ieri si è tenuto l’incontro con i vertici della Federazione Trentina della Cooperazione e del Consorzio Melinda.
Nell’ambito della due giorni del progetto europeo “Rebuild” (capofila la Provincia autonoma di Trento) una delegazione di dieci sindaci delle municipalità libiche coinvolte nel progetto, ha visitato MondoMelinda e alcune realtà del Consorzio formato da quattromila soci che, ogni anno, producono 400mila tonnellate di mele nelle valli di Non e di Sole.
La visita è stata organizzata “nell’ottica di instaurare uno scambio di vedute sul tema della cooperazione e dello sviluppo economico locale come volano di sviluppo della comunità”.
La delegazione, guidata da Mattia Gottardi assessore provinciale agli enti locali e ai rapporti con il Consiglio Provinciale, è stata accolta da Italo Monfredini, vicepresidente vicario della Federazione Trentina della Cooperazione, e da Andrea Fedrizzi, responsabile marketing di Melinda.
“La Cooperazione Trentina collabora con le istituzioni nei progetti di cooperazione internazionale e il progetto Rebuild è uno di questi – ha osservato Italo Monfredini - Quella libica e quella trentina sono due comunità diverse ma entrambe hanno un uguale interesse: quello dell’emancipazione dalla povertà. Per noi, in Trentino, si può ritenere quasi del tutto compiuta. La Libia ricerca una stabilità non solo economica ma anche politica. Da questo punto di vista i valori della Cooperazione sono un modo per accogliere, speriamo, dei colleghi cooperatori che cercano un loro futuro e una loro prospettiva”.
Tre i momenti della visita.
Il primo caratterizzato dalla presentazione del sistema cooperativo trentino e della realtà di Melinda. Il secondo dedicato alla visita alla sala di lavorazione di una delle 16 cooperative aderenti a Melinda. Il terzo ha avuto per teatro le celle ipogee di Melinda collocate alle Miniere di San Romedio in località Tuenetto. “Abbiamo mostrato ai nostri ospiti come operiamo, quale è stata e quale è la nostra storia di aggregazione cooperativa che ci ha permesso di essere un esempio in ambito locale, nazionale e internazionale – ha spiegato Andrea Fedrizzi - Abbiamo delle unicità mondiali come le celle ipogee che abbiamo descritto loro non solo come un traguardo industriale ma anche come progetto nato in collaborazione con il territorio, con la Provincia di Trento e che speriamo di poter aprire al più presto al pubblico”.
All’incontro hanno partecipato la sindaca del Comune di Predaia, Giuliana Cova, e Michele Girardi, referente del settore cooperative agricole della Federazione Trentina della Cooperazione.
Il progetto Rebuild ha preso il via lo scorso mese di aprile ed “è una importante occasione di valorizzazione dell’esperienza del Trentino in materia di autogoverno e sviluppo territoriale sostenibile nell’ambito del consolidamento democratico in Libia”.